Comunicato Stampa: Giangilberto Monti in tour
“NON E’ CHE L’INIZIO” TOUR 2008
DOPO ANNI PASSATI NEI TEATRI GIANGILBERTO MONTI SBARCA NEI MIGLIORI CLUB ITALIANI DEDICATI ALLA CANZONE D’AUTORE.
DISCO E TOUR A PARTIRE DAL 28 MARZO 2008.
“con queste canzoni abbiamo il ritorno alla grande tradizione cantautorale, a quella migliore e più sana. Ottimi testi, temi importanti, una sorta di filo (rosso) che percorre tutto l’album. Canzoni dolenti o raccolte, intime e intense: la politica raccontata con pudore e con amore. Profondo, ferito, ricucito. Come tutte quelle sensazioni che non si lasciano dimenticare, nonostante di acqua sotto i ponti, anche sporca, anche putrida, ne è passata tanta in questi tre decenni. Ma la nostalgia e la passione resta, anche perché, come direbbe Jannacci, “alura gh’avevi vint’ann”.”
La Brigata Lolli
“Stiamo preparando da tempo un tour nei club”, dice Monti, “E’ una cosa che non faccio da una vita, ultimamente ho sempre privilegiato i teatri. Ripresentarci dove in effetti la musica si ascolta è un po’ una sfida perché c’è una curiosità da parte mia che è immensa: è tanto tempo che non frequento questi posti. Cercherò di portare in concerto molti brani del mio repertorio e non solo quelli di questo disco”.
Giangilberto Monti ( Voce, chitarra)
Mauro Settegrani (corde)
Fabio Visocchi (tastiere)
Il “Non è che l’inizio” Tour 2008 fa seguito all’uscita del disco “Ce N’est qu’un debut”, uscito esclusivamente in versione digitale lo scorso Novembre. Ora, in occasione dell’inizio del tour nei club, “Ce N’est Qu’un Debut” esce anche in formato fisico in tutti i negozi di dischi, distribuito da Venus Dischi e disponibile dal prossimo 28 marzo.
IL DISCO
Questo disco di inediti in italiano, il primo dopo molti anni, è tratto dall’ultimo spettacolo dello chansonnier milanese, Un po’ dopo il piombo.
Con la collaborazione agli arrangiamenti del chitarrista Massimo Germini e un sound ormai consolidato - tra jazz, folk e canzone d’autore - gli stessi musicisti che hanno accompagnato dal 1997 la ricerca di Monti sulla canzone francese (il contrabbasso di Marco Mistrangelo, la batteria di Johannes Bickler, il pianoforte di Diego Baiardi) e altri ospiti: la piva emiliana di Jessica Lombardi, la ghironda di Caroline Tallone, la fisarmonica di Roberto Carlotti, e altro ancora… il tutto mixato da Massimo Faggioni. Tra i brani dell’album, “Dopo il piombo” è tratto da uno scritto del critico e studioso teatrale Oliviero Ponte di Pino, su musica del pianista jazz Gaetano Liguori, mentre “La mia razza”, firmata con Mauro Pagani e composta per Mia Martini nei primi anni Novanta, viene per la prima volta eseguita dall’autore. .