La musica di Marc Bolan e dei T. Rex, pionieri del glam nei primi anni ‘70, è matura per un revival in grande stile? Ne è convinto Mark Fried, presidente della casa di edizioni musicali newyorkese Spirit Music Group che ne ha appena acquistato master e copyright editoriali dalla società del defunto cantante e chitarrista inglese, Wizard Limited.
Il contratto di compravendita abbraccia tutta la produzione compresa tra il 1972 e il 1977, 6 album (da “The slider” a “Dandy in the underworld”) e 260 canzoni tra cui spiccano grandi successi dell’epoca come “Children of the revolution”, “20th century boy”, “Metal guru” e “Telegram Sam”. Ma non solo: Spirit, che si è accaparrata anche i diritti sul nome, il marchio e l’immagine dell’artista, promette una campagna marketing aggressiva volta a promuovere l’opera di Bolan attraverso ripubblicazioni di dischi, merchandising, sincronizzazioni pubblicitarie, televisive - cinematografiche e altro ancora.
Il contratto di compravendita abbraccia tutta la produzione compresa tra il 1972 e il 1977, 6 album (da “The slider” a “Dandy in the underworld”) e 260 canzoni tra cui spiccano grandi successi dell’epoca come “Children of the revolution”, “20th century boy”, “Metal guru” e “Telegram Sam”. Ma non solo: Spirit, che si è accaparrata anche i diritti sul nome, il marchio e l’immagine dell’artista, promette una campagna marketing aggressiva volta a promuovere l’opera di Bolan attraverso ripubblicazioni di dischi, merchandising, sincronizzazioni pubblicitarie, televisive - cinematografiche e altro ancora.
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