Led Zeppelin. Il figlio di Bonham: 'Pensavo sarebbe stato un disastro'

Jason Bonham, figlio di John, l'ex batterista dei Led Zeppelin, ha rivelato d'essere stato prossimo alle lacrime quando, durante la scorsa estate, si svolsero le prime prove per il concerto benefico che vedrà riuniti i Led Zeppelin. Una volta preso posto sul seggiolino, Jason, il quale attualmente sta lavorando nei Foreigner, ha ammesso sì d'essere stato colto da forte emozione ma anche dal timore che la vecchia magia non si sarebbe ricreata e che il tutto si sarebbe risolto in un disastro. "Non pensavo che avrebbero ritrovato subito il loro sound", ha anche detto il 41enne batterista. "Ma, appena hanno iniziato a fare 'No quarter', è stato come se non si fossero mai separati. Dopo 'Kashmir' Jimmy ha detto a Robert: 'Mi abbracci?'. E Robert ha gridato: 'Sì, figli del tuono!'".

John Henry "Bonzo" Bonham nacque il 31 maggio 1948 a Redditch e morì il 25 settembre 1980 nei pressi di Windsor. Bonzo, alcolista, asfissiò nel sonno a casa di Page dopo aver bevuto sedici bicchieri di vodka a colazione più numerosi altri drink nel corso della giornata. Il medico legale emise un verdetto di morte accidentale. Il 4 dicembre 1980 i Led Zep decisero di sciogliersi.
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