Una multa record da oltre otto milioni e mezzo di euro è stata comminata a sette cittadini italiani ritenuti responsabili di violazione del diritto d’autore: le persone denunciate gestivano una rete peer-to-peer denominata “Discotequezone” che consentiva a migliaia di utenti di scambiarsi illegalmente film e brani musicali protetti da copyright.
Le indagini che hanno portato all’individuazione dei responsabili sono state coordinate dalla Procura della Repubblica di Brescia e condotte dal nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Bergamo con l’ausilio della FPM, Federazione contro la Pirateria Musicale. “Con questa operazione”, ha commentato il presidente di FIMI e della stessa FPM, Enzo Mazza, “le forze dell'ordine hanno lanciato sicuramente un forte messaggio deterrente contro soggetti rilevanti, attivi nella filiera illegale della rete”. .