Addio a Joe Zawinul

Rimane solamente Wayne Shorter. Resta solamente lui, ora che, dopo Jaco Pastorius, anche Joe Zawinul se ne è andato, di quella formazione straordinaria che furono i Weather Report. In realtà nel gruppo transitarono molti musicisti, più di venti, ma il disco rimasto in un certo senso simbolo della band, "Black market" del 1976, è da ascrivere (anche se non interamente) a quello che nell'immaginario popolare rimane il trio cardinale, Zawinul-Shorter-Pastorius. Zawinul, spirato a Vienna -dove era ricoverato dallo scorso 5 agosto- nelle prime ore di questa mattina, per una coincidenza straordinaria proprio nel giorno in cui arriva nelle rivendite il libro "Weather Report" di Alessandro Traverso, per dieci anni critico musicale de "Il Giornale", da una ventina d'anni si dedicava al suo progetto, il Zawinul Sydicate. Nato nella capitale austriaca nel 1932, emigrato negli USA nel '59, Josef Erich Zawinul fu tra i primi a traghettare le tastiere elettriche nel jazz. A fine anni Sessanta fu alla corte di Miles Davis, poi l'avventura nei Weather Report con l'indimenticabile brano "Birdland" ed infine la sua amata creatura, il Zawinul Syndicate, che rimarrà la sua ultima.
Vuoi leggere di più su Joe Zawinul?

rockol.it

Rockol.com s.r.l. - P.IVA: 12954150152
© 2025 Riproduzione riservata. Rockol.com S.r.l.
Privacy policy

Rock Online Italia è una testata registrata presso il Tribunale di Milano: Aut. n° 33 del 22 gennaio 1996