Mentre all’Arena veniva inscenata l’opera in maniera “classica”, Martin Smith e Drew Daniel si esibivano al Palazzo Gran Guardia in uno spettacolo intitolato “Aida elettronica”: sul palco, oltre ai Matmos, altri quattro musicisti impegnati in uno spettacolo di cinquantacinque minuti tra suoni campionati e immagini proiettate su un megaschermo.
“Abbiamo rischiato di scontentare tutti”, hanno dichiarato i Matmos, “i giovani che non conoscono Verdi e la gente che non sa niente di elettronica”. (Fonte: Quotidiano Nazionale, Corriere della Sera)