Ian Anderson (Jethro Tull): 'Avrei voluto suonare nei Led Zeppelin'

Ian Anderson dei Jethro Tull ha riferito che gli sarebbe piaciuto poter suonare nei Led Zeppelin.
Intervistato da un mensile musicale britannico in occasione della recente pubblicazione dell'album "The best of acoustic", una compilation con 24 brani dei Tull, Anderson (1947, Dunfermline, Fife, Scozia) ha detto: "Avrei voluto suonare nei Led Zeppelin perché sono il mio gruppo rock preferito d'ogni tempo. Robert Plant cantava molto meglio di me, anche se suppongo che non fosse un granché come flautista. Però sospetto che non sarei durato a lungo, non avrei retto il ritmo di tutte quelle cose a base di sesso e droghe". Già che era in vena di aneddoti, Anderson ha anche rivelato che non ha la patente (si fa trasportare da sua moglie sulla Prius della Toyota di famiglia), che detesta prendere l'aereo, che i suoi dischi preferiti sono "Hoochie coochie man" di Muddy Waters e la Nona di Beethoven con Von Karajan, e che il primo disco da lui acquistato fu "Last train to San Fernando" di Johnny Duncan & The Bluegrass Boys su 78 giri.