
In un mercato spesso accusato (e non a torto) di maschilismo, è una notizia non da poco: le voci femminili dominano le classifiche italiane 2006 dei dischi più venduti. Sul podio finiscono appunto tre donne, e tutte italiane: i consuntivi di fine anno compilati da FIMI/AC Nielsen, come sempre fortemente influenzati dall’andamento dell’ultimo scorcio di stagione, issano in cima alla graduatoria dei best seller assoluti “Io canto” di Laura Pausini, “Grazie” di Gianna Nannini e “Soundtrack ’96-‘06” di Elisa, vale a dire due album che l’hanno fatta da padrone durante il recente rush natalizio e un “long seller” (quello della Nannini) nelle chart da quasi 50 settimane. Gli artisti locali dominano come e più del solito, accaparrandosi 8 posizioni in Top Ten con (nell’ordine) Zucchero, Renato Zero, Ramazzotti, Tiziano Ferro e Ligabue (quest’ultimo, così come Eros, con un altro disco longevo in circolazione già dall’anno precedente); le uniche due presenze straniere nell’Olimpo dei dieci sono concesse a Madonna (ottava con “Confessions on a dancefloor”) e agli U2 (appunto decimi con la raccolta “18 singles”).
Stessa musica, o quasi, anche nei singoli/mix, dove gli Zero Assoluto, rivelazioni dell’ultimo Sanremo, si aggiudicano prima e terza posizione rispettivamente con “Svegliarsi la mattina” e “Parte di me”; nei dieci figurano anche Shakira, Madonna (due volte), Gnarls Barkley, Tiziano Ferro, Ramazzotti con Anggun ma anche Checco Zalone e Pooh con due canzoni variamente ispirate ai Mondiali di Calcio vinti dalla squadra azzurra. Fiorello, mattatore mediatico dell’anno, piazza il suo dvd con Baldini (“Visti da dietro”) alle spalle del solo “Pulse” dei Pink Floyd e davanti ai videoconcerti “Campovolo” e “Nome e cognome tour 2006” di Ligabue. Tra le compilation, infine, primeggia l’ubiquo “High school musical” davanti alle due raccolte del Festivalbar e al “Rhythms del mundo” in cui alcune delle maggiori pop star del pianeta offrono (per beneficenza) il loro repertorio alle rielaborazioni afrocubane del “giro” Buena Vista Social Club.
Stessa musica, o quasi, anche nei singoli/mix, dove gli Zero Assoluto, rivelazioni dell’ultimo Sanremo, si aggiudicano prima e terza posizione rispettivamente con “Svegliarsi la mattina” e “Parte di me”; nei dieci figurano anche Shakira, Madonna (due volte), Gnarls Barkley, Tiziano Ferro, Ramazzotti con Anggun ma anche Checco Zalone e Pooh con due canzoni variamente ispirate ai Mondiali di Calcio vinti dalla squadra azzurra. Fiorello, mattatore mediatico dell’anno, piazza il suo dvd con Baldini (“Visti da dietro”) alle spalle del solo “Pulse” dei Pink Floyd e davanti ai videoconcerti “Campovolo” e “Nome e cognome tour 2006” di Ligabue. Tra le compilation, infine, primeggia l’ubiquo “High school musical” davanti alle due raccolte del Festivalbar e al “Rhythms del mundo” in cui alcune delle maggiori pop star del pianeta offrono (per beneficenza) il loro repertorio alle rielaborazioni afrocubane del “giro” Buena Vista Social Club.
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