Sigur Ros, Oldfield ma non solo: ecco cosa si ascolta sul metrò di Londra

Tube-lar bells, verrebbe da dire: il vecchio "Tubular bells" di Mike Oldfield, il disco che rese ricco Richard Branson della Virgin, è tra le composizioni più ascoltate sulla tube, il metrò di Londra. Il Dr. Dai Griffiths, a capo di un team di ricercatori di una università di Oxford, ha reso noto il risultato di un'inchiesta svolta sui "commuters", i lavoratori che per giungere al posto di lavoro nella capitale britannica devono prima affrontare un viaggio in treno e poi sulla tube. Sebbene sia stata stilata una vera e propria Top 10 delle composizioni chill-out preferite, ascoltate in larga prevalenza sui riproduttori digitali, Griffiths ha riferito che il trend è quello delle compilation. "C'è stato un grande aumento delle compilation. Oggigiorno la gente ascolta sempre meno interi album, ed i brani singoli sono più importanti", ha affermato lo studioso. La Top 10 da metrò:

1. Sigur Ros, "Svefn-g-englar"
2. Beethoven, Sinfonia n. 3
3. Mike Oldfield, "Tubular bells"
4. Tapiola Sinfonietta, Jean-Jacques Kantorow: Tabula rasa II, Silentium
5. Sydney Torch, "London transport suite"
6. Philip Glass, "Spaceship"
7. Nino Rota, "La dolce vita"
8. Carl Stalling Project, "The good egg"
9. Orb, "Little fluffy clouds"
10. Paul Simon, "Train in the distance".
I Sigur Ros, gruppo islandese post-rock minimalista, si sono formati a Reykjavik nell'agosto 1994 ma hanno iniziato a farsi conoscere all'estero solamente con l'album "Agaetis byrjun" del 1999; il primo estratto fu appunto il brano indicato nella Top 10 da metrò, "Svefn-g-englar". Tra i loro -a volte insospettabili- estimatori i Sigur Ros annoverano David Bowie, Bjork, Tom Cruise, Madonna e Brad Pitt.
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