Grandi manovre tra Apple & Apple: Beatles 'digitali' in anteprima su iTunes?

La soffiata è arrivata alla redazione di Fortune: a dispetto delle ricorrenti liti in tribunale, Apple Computer e Apple Corps (l’etichetta dei Beatles) sarebbero vicine a firmare un armistizio che farebbe di iTunes il primo negozio on-line a mettere in vendita sotto forma di download il catalogo digitale dei Fab Four (vedi News).
Come sempre accade in circostanze del genere, gli interessati tacciono: “Non commentiamo voci e ipotesi di alcun genere”, ha tagliato corto un portavoce della società di Cupertino, Ma intanto sembra che qualcosa bolla effettivamente in pentola, anche se, ammette Fortune, i dettagli dell’operazione devono ancora essere finalizzati: le parti, secondo fonti bene informate, starebbero ancora discutendo sulla durata dell’esclusiva da concedere ad iTunes e su quante decine di milioni di dollari Steve Jobs, a quanto pare coinvolto personalmente nelle trattative, debba versare in contropartita a titolo di anticipo. In gioco non ci sarebbe solo la licenza di vendita del catalogo, ma un coinvolgimento più stretto del marchio Beatles e dei suoi titolari (Paul McCartney, Ringo Starr, e le vedove Lennon ed Harrison) negli affari di casa Apple Computer: si parla di prestare musica e immagine alla pubblicità dell’iPod (la prima volta, dopo un tentativo abortito della Nike nel 1987 per uno spot televisivo) e magari anche di “firmare”, come fecero gli U2, un modello personalizzato del lettore musicale fabbricato dalla Apple.
Siccome però ci sono ancora pendenze legali in corso (sui rispettivi ambiti di utilizzo del marchio Apple, vedi News), non è escluso neppure che tutto possa andare a monte. Se al contrario l’affare andrà in porto, scrive Fortune, si tratterà di una tregua “paragonabile a quella tra Nixon e Breznev” all’epoca della guerra fredda: un tantino esagerato, magari, ma rende l’idea.
Come sempre accade in circostanze del genere, gli interessati tacciono: “Non commentiamo voci e ipotesi di alcun genere”, ha tagliato corto un portavoce della società di Cupertino, Ma intanto sembra che qualcosa bolla effettivamente in pentola, anche se, ammette Fortune, i dettagli dell’operazione devono ancora essere finalizzati: le parti, secondo fonti bene informate, starebbero ancora discutendo sulla durata dell’esclusiva da concedere ad iTunes e su quante decine di milioni di dollari Steve Jobs, a quanto pare coinvolto personalmente nelle trattative, debba versare in contropartita a titolo di anticipo. In gioco non ci sarebbe solo la licenza di vendita del catalogo, ma un coinvolgimento più stretto del marchio Beatles e dei suoi titolari (Paul McCartney, Ringo Starr, e le vedove Lennon ed Harrison) negli affari di casa Apple Computer: si parla di prestare musica e immagine alla pubblicità dell’iPod (la prima volta, dopo un tentativo abortito della Nike nel 1987 per uno spot televisivo) e magari anche di “firmare”, come fecero gli U2, un modello personalizzato del lettore musicale fabbricato dalla Apple.
Siccome però ci sono ancora pendenze legali in corso (sui rispettivi ambiti di utilizzo del marchio Apple, vedi News), non è escluso neppure che tutto possa andare a monte. Se al contrario l’affare andrà in porto, scrive Fortune, si tratterà di una tregua “paragonabile a quella tra Nixon e Breznev” all’epoca della guerra fredda: un tantino esagerato, magari, ma rende l’idea.
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