Kay, che con questa raccolta di successi ha chiuso il contratto con la sua etichetta discografica, ora vuole pensare solo al suo futuro: “Sto cercando di prendere finalmente il mio tempo, per essere libero di fare la musica che mi interessa di più, senza sentire sempre il fiato sul collo dei discografici in ansia per una canzone di successo. Sul piano musicale il mio prossimo passo sarà completamente diverso da ciò che ho fatto finora: sono stanco di fare canzoni di tre minuti e mezzo, di preoccuparmi del target di ciò che si aspettano i discograici o i miei fan. Anche perché ora davvero non sopporto più le mie canzoni, specialmente quelle che piacciono di più al mio pubblico”. (Fonte: La Repubblica)
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02/11/2006
Jamiroquai: ‘Odio le mie canzoni’
In occasione della pubblicazione dell’antologia “High times” (vedi news), Jason Kay (in arte Jamiroquai) ha parlato della sua carriera e del suo futuro artistico. “Non sento più il bisogno di scrivere e registrare canzoni di successo, e ne ho abbastanza di questa stupida vita da celebrità”, ha spiegato il cantante. “Per non parlare poi del tran-tran dei tour: ho perso cinque estati della mia vita per stare appresso ai miei concerti, ora voglio fermarmi per fare finalmente cio che ho in mente di fare”.
Kay, che con questa raccolta di successi ha chiuso il contratto con la sua etichetta discografica, ora vuole pensare solo al suo futuro: “Sto cercando di prendere finalmente il mio tempo, per essere libero di fare la musica che mi interessa di più, senza sentire sempre il fiato sul collo dei discografici in ansia per una canzone di successo. Sul piano musicale il mio prossimo passo sarà completamente diverso da ciò che ho fatto finora: sono stanco di fare canzoni di tre minuti e mezzo, di preoccuparmi del target di ciò che si aspettano i discograici o i miei fan. Anche perché ora davvero non sopporto più le mie canzoni, specialmente quelle che piacciono di più al mio pubblico”. (Fonte: La Repubblica)
Kay, che con questa raccolta di successi ha chiuso il contratto con la sua etichetta discografica, ora vuole pensare solo al suo futuro: “Sto cercando di prendere finalmente il mio tempo, per essere libero di fare la musica che mi interessa di più, senza sentire sempre il fiato sul collo dei discografici in ansia per una canzone di successo. Sul piano musicale il mio prossimo passo sarà completamente diverso da ciò che ho fatto finora: sono stanco di fare canzoni di tre minuti e mezzo, di preoccuparmi del target di ciò che si aspettano i discograici o i miei fan. Anche perché ora davvero non sopporto più le mie canzoni, specialmente quelle che piacciono di più al mio pubblico”. (Fonte: La Repubblica)