Dalla metropoli californiana arriva la smentita della smentita.
Qualche mese fa (vedi News) i portavoce della EMI avevano negato la fondatezza delle voci che davano per imminente una vendita del grattacielo situato a due passi dall'Hollywood Boulevard, sede a partire dal 1956 (l'anno di costruzione) della casa discografica Capitol Records: ma ora, dagli Stati Uniti, rimbalza la notizia che la celebre "torre" cilindrica a forma di pila di dischi è stata ceduta per 50 milioni di dollari ad Argent Ventures, un'agenzia immobiliare newyorkese. Gli uffici dell'etichetta Capitol e i relativi studi di registrazione (dove hanno inciso, tra gli altri, Nat King Cole, Frank Sinatra e Beach Boys) continueranno tuttavia ad essere ospitati nella loro sede storica in virtù di un contratto di locazione a lungo termine, mentre la casa discografica conserverà i diritti di sfruttamento dell'immagine. .
Malgrado la sua rilevanza storica e simbolica la Capitol Tower non fa parte, secondo la dirigenza EMI, degli "asset" strategici dell'azienda: "La sua vendita", ha spiegato il presidente di EMI Nord America David Munns, "rientra in uno sforzo di ristrutturazione che ci permetterà di concentrare i nostri investimenti nelle aree dell'A&R e del marketing e nello sviluppo del business digitale".