Freddie Mercury rinnegato in patria, ‘E’ una vergogna per l’Islam’

Il governo di Zanzibar, l’isola natale di Freddie Mercury, ha chiesto ai media pubblici di non parlare delle celebrazioni in ricordo del cantante che, domani (mercoledì 5 settembre), avrebbe compiuto sessant’anni. La decisione è stata presa per non scatenare l’ira dei gruppi radicali musulmani (l’Islam è la prima religione dell’arcipelago) che vogliono cancellare il ricordo del cantante. “Il suo stile di vita è una vergogna per l’Islam. Non lo chiamavano forse Queen, regina? Qualsiasi cosa leghi Mercury alla popolazione musulmana di Zanzibar è un’offesa”, ha dichiarato Azan Khalid (rappresentante dell’Associazione per la Mobilitazione Islamica) in riferimento alla festa organizzata a Stone Town in onore del cantante scomparso nel 1991. (Fonte: Corriere della Sera)
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