La mossa rientra perfettamente nella logica di trasformazione graduale delle major da case discografiche a società di entertainment e spettacolo a tutto campo: tramite la nuova divisione, Globe Productions, Universal intende infatti dedicarsi in prima persona alla produzione di show televisivi incentrati sugli artisti del suo catalogo (che includono in Gran Bretagna nuovi talenti come Keane, Scissor Sisters e Razorlight) ma non solo (la BBC ha già commissionato alla neonata società la produzione di un documentario su Paul Weller).
L’intenzione, ha spiegato il presidente internazionale del gruppo Lucian Grainge, è di sviluppare “format televisivi innovativi che possano avere successo in tutto il mondo”, considerando che “per i nostri artisti in televisione sussistono opportunità immense”.
Prima d’ora la Universal aveva coprodotto un reality show televisivo incentrato sulle Sugababes e distribuito sui telefoni cellulari; per la divisione Globe si avvarrà della collaborazione dell’ex produttrice della BBC Suzi Aplin e dell’agente artistica Anita Land.
L’intenzione, ha spiegato il presidente internazionale del gruppo Lucian Grainge, è di sviluppare “format televisivi innovativi che possano avere successo in tutto il mondo”, considerando che “per i nostri artisti in televisione sussistono opportunità immense”.
Prima d’ora la Universal aveva coprodotto un reality show televisivo incentrato sulle Sugababes e distribuito sui telefoni cellulari; per la divisione Globe si avvarrà della collaborazione dell’ex produttrice della BBC Suzi Aplin e dell’agente artistica Anita Land.
Segui Rockol su Instagram per non perderti le notizie più importanti!