Jordan Schur lascia la Geffen e fonda una nuova etichetta (sempre con Universal)
Il quarantunenne discografico e talent scout statunitense, che il potentissimo manager artistico Jeff Kwatinetz (The Firm) descrive come “il dirigente più dinamico, talentuoso e determinato che esista oggi nel music business”, ha deciso di lasciare, dopo sei anni, la poltrona di presidente della Geffen Records per tornare alle sue origini indipendenti e ripartire in proprio con una etichetta chiamata Suretone Records.
Resterà però in stretti rapporti d’affari con la major Universal Music, dal momento che sarà proprio la divisione Interscope Geffen A&M capeggiata da Jimmy Iovine a finanziare (in parte) e distribuire sul mercato il nuovo marchio. In quest’ultimo confluiranno gruppi come Eastern Conference Champions, Headway e Pink Spiders i cui dischi (con l’eccezione di questi ultimi) saranno pubblicati da Interscope così come quelli dei nuovi artisti messi sotto contratto da Schur. I Blink-182, una sua scoperta ai tempi in cui gestiva la indie Flip Records, resteranno alla Geffen, anche se i loro dischi recheranno il logo Suretone; in cambio del sostegno finanziario offerto da Universal, l’ex presidente ha anche accettato di continuare a seguire le carriere di altri artisti del roster Geffen come Cure, Weezer e Angels And Airwaves, la nuova band allestita da Tom DeLonge. .
Molto apprezzato dagli addetti ai lavori per le sue qualità di scopritore di talenti e la sua capacità nel promuovere artisti rock anche facendo a meno dell’appoggio tradizionale di radio e televisione (strategia seguita anche nel lancio degli Staind, un altro dei suoi fiori all’occhiello), Schur è un imprenditore versatile e dall’occhio lungo: con la moglie Stephanie ha fondato una griffe di moda, Michon Schur, dirige ed è socio della ditta di abbigliamento sportivo Lotto North America (vedi News) e opera con altre società anche in campo immobiliare.