Simona Bencini: ‘Questo Sanremo è un’esperienza tutta nuova’
Hai già partecipato al Festival di Sanremo con i Dirotta Su Cuba: come affronterai questa nuova esperienza?
“Per me è come se fosse la prima volta, la mia situazione artistica è completamente cambiata: prima ero con una band mentre ora sono completamente sola. E’ proprio come ricominciare da zero: vivrò questa occasione con tutta l’emozione di poter partecipare alla manifestazione musicale più importante che abbiamo in Italia.Per me Sanremo è un buon punto di partenza e un ottimo trampolino di lancio”.
Hai scelto di presentare una canzone scritta con Elisa. Come nasce la vostra collaborazione?
“Seguo Elisa da sempre, e sono una sua grande estimatrice come cantautrice ed artista a tutto tondo.
Il mio approccio è stato inizialmente da fan, ma successivamente, grazie a collaboratori e amici comuni, siamo riuscite a conoscerci ed è nato così un feeling particolare. Ci siamo piaciute e durante un concerto a Genova lei mi ha invitato a cantare con lei sul palco: è stato un fatto che non accade molto spesso con gli altri colleghi. Quel momento ha suggellato la nostra reciproca simpatia. Così, quando ho deciso di andare al Festival non avevo una canzone da presentare e ho pensato di chiederla proprio ad Elisa. Lei ce l’aveva già pronta in un cassetto, l’ha cantata per me a cappella e mi è piaciuta subito per la sua grande forza emotiva. Mi ha dato totale carta bianca per il testo e così è nata ‘Tempesta’”.
E di cosa parla questa ‘Tempesta’?
“Segue il percorso emotivo di una donna delusa dalla persona che ama profondamente, un conflitto di sentimenti in cui il dolore e la rassegnazione si mescolano alla nostalgia e ai dolci ricordi che culminano nel perdono, perché la protagonista non crede all’amore senza il perdono”.
Dopo Sanremo tornerai ad esibirti dal vivo?
“Sì, sto preparando il nuovo tour, ma non so ancora delle date fissate perché ho un calendario totalmente aperto. Ho una grande voglia di suonare dal vivo e, anche se quest’estate ho fatto tante date, non mi basta mai”.