Beatles, Giles Martin: "Quel motivatore di Paul McCartney"

E' in uscita la nuova versione delle "Antology", con un nono episodio video e un nuovo doppio CD

La serie in otto parti "The Beatles Anthology", trasmessa per la prima volta nel 1995 su ITV nel Regno Unito e su ABC negli Stati Uniti, permetteva ai Beatles allora ancora in vita — Paul McCartney, George Harrison e Ringo Starr — di raccontare la loro storia con le loro stesse parole, intercalate con interventi di archivio con John Lennon che aggiungevano la sua prospettiva fondamentale sui momenti chiave della loro storia. L’edizione DVD ampliata fu pubblicata nel 2003.

Il 26 novembre, una versione rimasterizzata della serie Anthology debutterà su Disney+. A partire dalle prime tre parti, le restanti verranno pubblicate in blocchi di tre nei due giorni successivi.

Oltre a un’immagine e un audio notevolmente migliorati, la serie presenta ora un nuovissimo nono episodio.

Diretto da Oliver Murray, questo nuovo episodio raccoglie filmati mai visti prima e interviste realizzate con Paul, George e Ringo durante la produzione della "Anthology" (un progetto che includeva anche una raccolta in tre volumi di outtakes/live e un libro da tavolo), e durante le registrazioni dei singoli "Free as a Bird" e "Real Love" (grazie a Disney ho già potuto vederla - ma non ne posso scrivere fino all'uscita ufficiale).

Restaurato dal team di produzione Apple Corps e dalle Wingnut Films e Park Road Post di Peter Jackson, al documentario ha lavorato anche Giles Martin, figlio del leggendario produttore dei Beatles George Martin, scomparso nel 2016.

Giles ha lavorato al repertorio dei Beatles fin da quando realizzò la colonna sonora dello spettacolo Love del Cirque du Soleil nel 2006. Da allora è stato attivo nel rimasterizzare il loro catalogo, così come nel progetto Get Back diretto da Peter Jackson nel 2021.

Giles ha parlato al programma "Saturday Morning Breakfast" della BBC condotto da Dermot O’Leary del processo di rimasterizzazione sia della serie che dei tre album di outtakes e performance live (che includono anche una nuova raccolta, "Anthology 4", in uscita come cofanetto il 21 novembre).

Giles ha ricordato che, quando il progetto "Anthology" fu ideato, suo padre si era in parte ritirato dal mondo professionale. “Ricordo che mio padre mi disse: ‘Mi hanno chiesto di lavorare a un progetto dei Beatles’. Era la prima volta dal 1970, credo”, ha raccontato alla BBC.

Giles ha ricordato che in quel periodo suo padre aveva iniziato a perdere l’udito e che lui, adolescente, doveva servirgli da orecchie in studio. “Ero appena uscito dall’Università di Manchester. Aveva perso l’udito a quel punto, e mi chiese se volessi aiutarlo," ha raccontato. "Ci sedevamo al pianoforte e mi mostrava quali note non riusciva più a sentire.”

Martin non ricordava chi avesse proposto per primo il progetto, ma ha detto che spesso era Paul a essere il principale promotore delle attività della band (come "Sgt. Pepper's...", "Magical Mystery Tour" e, come si vede nel documentario"Get Back", molte altre). L’esempio più recente è stato il singolo "Now and The"n.

“Paul ha iniziato 'Now and Then',” racconta Giles alla BBC. “Ringo diceva sempre che i Beatles avrebbero fatto solo tre album se non fosse stato per Paul. Sarebbero stati seduti in giardino e il telefono avrebbe squillato: ‘Oh no, è di nuovo lui!’”

La serie rimasterizzata The Beatles Anthology 2025 debutta il 26 novembre su Disney+.

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