Levante ha trasformato una pista da skate in un palco
Levante, i suoi musicisti e amici, un’intera giornata di musica fino alla notte, nessuno schema, l’istinto e l’improvvisazione al centro della scena, Torino (la città dove la sua carriera è iniziata) e una pista da skateboard che diventa palco: questi sono gli ingredienti di una speciale performance acustica online che riporta la cantautrice nella dimensione dal vivo, dove è capace di esprimere tutta la sua potenza.
Proiettandosi nella dimensione pubblica preferita, quella dell’esibizione live, la cantautrice si esibisce una preziosa e inedita versione acustica dell’ultimo singolo "Niente da dire” insieme ad altri brani del suo repertorio: la trascinante “1996 - La stagione del rumore”, ma anche “Cuori d’artificio” estratta dal primo fortunato album del 2014, e “Follemente”, title track della colonna sonora del film omonimo uscito nei cinema lo scorso inverno. La band che l’accompagna è composta da Matteo Giai – contrabbasso, Eugenio Odasso - chitarra acustica, Alessandro Orefice – piano, Lorenza Giusiano – cori, Alessio Sanfilippo – percussioni, Anthony Sasso - cori e percussioni, Stefano Colosimo – fiati, Alberto Bianco - chitarra acustica, con la direzione musicale di Antonio Filippelli e Alex Trecarichi ai banchi di regia audio. Le immagini e la regia video sono di Broga’s. Studio, che già avevano collaborato con Levante per il poetico videoclip in piano sequenza di “Niente da dire”.
Questo live è solo un assaggio del tour che vedrà Levante protagonista nel 2026, un tour che inizierà ad aprile. Un segnale? Il prossimo trick di Claudia Lagona, questo il suo vero nome, rimanendo in tema di skate, potrebbe essere partecipare al Festival di Sanremo? L’ultima volta che ha partecipato alla kermesse è stato nel 2023, con il brano “Vivo”. Un pezzo bellissimo, che racconta la rinascita dopo un momento buio, finito in secondo piano rispetto al giudizio sul suo cambio di look. Si presentò infatti all’Ariston bionda. Un episodio che lasciò un senso di amarezza e mancanza di rispetto, ma che purtroppo fotografa la società dell’immagine in cui viviamo. Che nel 2026, sull’onda del suo ultimo e ottimo tour teatrale nel 2024 e con in tasca un nuovo disco, possa tornare in Riviera, per riprendersi un'ulteiore rivincita?