Il batterista e compositore statunitense Jack DeJohnette è morto all’età di 83 anni per insufficienza cardiaca. Nato a Chicago nel 1942, DeJohnette è stato tra i protagonisti più influenti della scena jazz dagli anni Sessanta in poi, capace di attraversare generi e generazioni. Dopo gli esordi come pianista, si affermò come batterista versatile al fianco di Miles Davis, contribuendo a dischi fondamentali come "Bitches Brew" e "A Tribute to Jack Johnson". Jazz Dispensary lo ha definito "un vero stregone del ritmo", mentre Marvin “Smitty” Smith ha espresso profonda tristezza per la perdita di un mentore e maestro
Collaborò poi stabilmente con Keith Jarrett e Gary Peacock nello “Standards Trio” e guidò diversi gruppi a suo nome sotto l’etichetta ECM Records, tra cui "Special Edition" e "New Directions". Nel corso della carriera vinse due Grammy Awards e nel 2012 ricevette il titolo di NEA Jazz Master, il più alto riconoscimento per un musicista jazz negli Stati Uniti. Il suo stile, caratterizzato da un approccio melodico e aperto all’improvvisazione, ha influenzato intere generazioni di batteristi. Con la scomparsa di Jack DeJohnette, il jazz perde uno dei suoi interpreti più autorevoli, protagonista di una stagione che ha ridefinito il ruolo della batteria nella musica improvvisata.
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27/10/2025
Addio a Jack DeJohnette, batterista simbolo del mondo jazz
Aveva 83 anni, in carriera ha vinto due Grammy.
Di Redazione