A distanza di diciassette anni da "Chinese democracy" del 2008, il ritorno dei Guns N' Roses sulle scene discografiche sembra più vicino che mai. Da tempo si parla di un nuovo album della band capitanata da Axl Rose e Slash ma ora questo disco pare proprio dietro l'angolo. Lo si intuisce dalle parole di Slash, che in un'intervista concessa alla rivista Guitar World ha detto:
C’è così tanto materiale che è solo questione di avere la disciplina di sedersi e mettersi al lavoro.
C'è un "ma":
Il problema con i Guns, secondo la mia esperienza, è che non si può mai pianificare in anticipo. Non ci si può mai sedere e dire: "Prendiamoci questo tempo per fare questo". Ogni volta che l’abbiamo fatto, è andato tutto a rotoli.
Rassicurando i fan, però, il chitarrista ha aggiunto:
Arriverà. So che arriverà perché ci stiamo pensando tutti. Accadrà quando deve accadere.
Intanto la band fa sentire la propria vicinanza al popolo della Palestina. Ieri sera durante un concerto dei Guns N' Roses a Bogotà, in Colombia, Axl Rose ha raccolto dal pubblico una bandiera della Palestina e l'ha mostrata agli spettatori. Sulla bandiera la scritta: "I don't need your civil war".