Dropkick Murphys, gli eroi del punk celtico: dieci canzoni

Suoneranno il 15 ottobre all’Alcatraz di Milano

Nati a Quincy, Massachusetts nel 1996, sono stati fondati dal bassista Ken Casey insieme a Rick Barton (chitarra) e Mike McColgan (voce), proponendo una fusione tra punk rock e musica tradizionale irlandese. I primi EP escono nella seconda metà degli anni Novanta, il primo album “Do or die” viene pubblicato nel 1998, e dopo l’abbandono di McColgan, sostituito da Al Barr, la band ha pubblicato una dozzina di album, il più recente dei quali è “Okemah rising”, uscito nel 2023.

I Dropkick Murphys suoneranno il 15 ottobre all’Alcatraz di Milanoi biglietti sono disponibili sul sito dell'organizzatore Hub Music Factory.

Ecco qui di seguito una selezione dei loro brani più significativi. Buon ascolto e… sláinte!

"Worker’s Song" – 2003, da "Blackout"

 

"The Dirty Glass" – 2003, da "Blackout"

 

"Tessie" – 2004, pubblicata come singolo (poi inclusa in "Singles Collection, Volume 2")

 

"I’m Shipping Up to Boston" – 2005, da "The Warrior’s Code"

 

"The Warrior’s Code" – 2005, da "The Warrior’s Code"

 

"The State of Massachusetts" – 2007, da "The Meanest of Times"

 

"Going Out in Style" – 2011, da "Going Out in Style"

 

"Rose Tattoo" – 2013, da "Signed and Sealed in Blood"

 

"The Green Fields of France" – 2016, da "11 Short Stories of Pain & Glory"

 

"Johnny, I Hardly Knew Ya" – 2007, da "The Meanest of Times"

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