Fedez torna al Forum di Milano, con ospiti e le scuse a Sinner

Il rapper di nuovo sul palco del palazzetto milanese, per la prima di due date: il racconto

Quelli che hanno anticipato il suo ritorno in concerto al Forum di Assago dopo sei anni, non devono essere stati mesi, né tantomeno giorni, facili per Fedez. Più recentemente, il rapper milanese è finito all’attenzione della cronaca per gli articoli sul presunto mancato sold out e per le polemiche sorte dopo i versi di “Tutto il contrario”, condivisi su Instagram nuovamente stravolti, in cui è stato preso di mira un po’ chiunque, persino il tennista Jannik Sinner. Sul palco del palazzetto milanese, per la prima di due date, la sera del 19 settembre Fedez sembra voler lasciare quasi tutto fuori. La scena è completamente sua, grazie al palcoscenico rettangolare e allungato, posizionato in diagonale al centro del parterre. La copertura superiore del palco, composta da megaschermi e luci, funziona tanto da gabbia protettiva quanto da scenografia, con effetti, filmati e pedane che in alcuni momenti sollevano il cantante. È con la sua accensione che lo spettacolo ha inizio, mentre in video vengono proiettate grafiche rosse e nere di case popolari. Fedez entra quindi in scena e, tra gli applausi del suo pubblico, attacca subito con “Bimbi per strada”.

Sono senza parole, grazie mille. È passato tanto tempo dall’ultima volta che ho suonato qui. È bellissimo tornare”, dice il cantante nella sua prima interazione con il pubblico. Ai fan si presenta nel modo più sobrio possibile, con jeans e maglietta completamente neri. Sugli spalti e sul parterre, invece, si riconoscono sopratutto giovanissimi, alcuni accompagnati dai genitori e insieme ai fratelli più piccoli. Non conoscendo ancora le cifre esatte del pubblico presente, e tralasciando i dubbi sull'effettivo sold out sollevati nei giorni scorsi, a colpo d'occhio il Forum appare quasi pieno, con le tribune riempite su tutti i quattro lati, fatta eccezione per le ultime file dei fondi corti.

Dopo un paio di brani che richiamano collaborazioni passate, tra cui “Sapore” e “Assenzio” con le voci degli ospiti in base, Fedez decide di lasciarsi alle spalle fin da subito le polemiche iniziate ad agosto a Olbia e continuate nei giorni scorsi a causa delle versioni riviste del brano "Tutto il contrario", originariamente contenuto nell'album d'esordio "Penisola che non c’è" del 2011. Un mese fa, nel mirino del rapper erano finite colleghi come Tony Effe, Elodie e Achille Lauro, ma anche politici, personaggi dello spettacolo, e - ovviamente - l’ex moglie Chiara Ferragni. Pochi giorni fa, il cantante è tornato a dire la sua su questioni di attualità e personalità pubbliche, religiose e politiche capaci di divedere le opinioni. Ad accendere il più recente dibattito è stato in particolare un verso contro Sinner, che è costato all'artista persino un esposto in Procura da parte di un consigliere comunale di Bolzano, per istigazione all’odio razziale. Sul palco del Forum di Assago, Fedez decide di redimersi e riscattarsi chiedendo scusa. "Ho preparato delle strofe inedite e riscritto delle cose. Ho stravolto ‘Tutto il contrario' ed è successo un putiferio quando l'ho fatto: ci tengo a precisare che avevo anche scritto due righe per chiarire la faccenda, ma la cosa più giusta è parlare a viso aperto e non da dietro lo schermo”. Aggiunge: “Credo che se una cosa non viene capita l'errore sia di chi la ha scritta. Quindi mi assumo la responsabilità perché ci tengo spiegare il mio ragionamento, che non si capiva: io prendo una tesi e la porto all'esasperazione. Volevo prendere un paradosso ma è riuscito malissimo, parlando degli atleti che nascono in Italia e spesso non vengono considerati italiani per il colore della pelle o altro. Volevo applicarlo al più grande sportivo in Italia, ma non ci sono riuscito. Tutto quel che posso fare è chiedere scusa”. Fedez attacca quindi con “Tutto il contrario", proponendone solo le prime due strofe originali.

Fedez evita così qualsiasi possibile strascico e nuova polemica, non ci sono attacchi o riferimenti ad avvenimenti privati o pubblici dell’ultimo anno. "Pensavo di inserire delle frasi inediti anche nel prossimo brano, ma siccome neanche la musica è cambiata, l’ho tenuto cosi com’è”, avverte il cantante prima di proporre “Generazione boh”. Sembra esserci una punta di veleno anche nell'introduzione a “Problemi con tutti”: “La retorica dice che chi è amico di tutti non è amico di nessuno”, afferma Fedez, prima di smorzare qualsiasi insinuazione chiedendo un applauso per i tecnici dietro il suo show.

Al centro di tutto ci sono Fedez, le canzoni, gli ospiti e il pubblico. La lista di assenti è lunga, vista la quantità di collaborazioni, ed è facile da indovinare, ma spiegazioni e giustificazioni non trovano spazio. La voce di J.Ax arriva registrata dagli altoparlanti, durante l’esecuzione di “Sembra semplice”, “Piccole cose”, “Disco paradise”, “Vorrei ma non posto”. Questo è il momento in cui Fedez si toglie la maglietta, e invita i fan a ballare con lui, fino al momento toccante con “Prima di ogni cosa”, che dedica ai figli, presenti tra le prime fila della tribuna degli ospiti. Poco dopo, quasi in sordina, il cantante riserva una dedicata anche a Chiara Ferragni con "Allucinazione collettiva", che presenta così: "I propri racconti vanno avanti, ma la storia non si può cancellare, e io non rinnegherò mai ciò che ha dato vita ai nostri figli".

19 settembre 2025 - Unipol Forum - Assago (Mi) - Fedez in concerto

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Arriva a questo punto il primo ospite della serata: Emis Killa fa il suo ingresso in scena per interpretare “Sexy shop”. Subito dopo di lui e “Battito”, il brano presentato da Fedez allo scorso Festival di Sanremo, appare sul palco Marco Masini per il duetto su “Bella stronza”, già proposto lo scorao febbraio all’Ariston. Dopo “Si scrive schiavitù si legge libertà”, l’ospite immancabile (e già spoilerato sui social nel pomeriggio) è Francesca Michielin su “Il cigno nero”, “Chiamami per nome” e “Magnifico”. Mentre su “Bocciofili” non ci sono collaborazioni dal vivo, la sorpresa arriva su “Mille” con Orietta Berti che accende il Forum in una standing ovation - se ci fosse bisogno di sottolinearlo: non c’è Achille Lauro. In questo clima da festa si arriva alla conclusione con “Vorrei ma non posto” e “Senza Pagare VS T-Pain”. Si chiude così, dopo 32 brani in scaletta per due ore di concerto, la prima data che segna il ritorno al Forum di Fedez.

Ecco la scaletta

  1. Bimbi per strada
  2. Sapore
  3. Assenzio
  4. Pensavo fosse amore e invece…
  5. Tutto il contrario
  6. Faccio brutto
  7. Bella storia
  8. Generazione Boh
  9. Problemi con tutti
  10. 21 grammi
  11. L’hai voluto tu
  12. Sembra semplice
  13. Piccole cose
  14. Meglio del cinema
  15. Disco paradise
  16. La dolce vita
  17. Italiana
  18. Prima di ogni cosa
  19. L’amore eternit
  20. Sexy shop con Emis Killa
  21. Battito
  22. Bella stronza con Marco Masini
  23. Si scrive schiavitù si legge libertà
  24. Il cigno nero con Francesca Michielin
  25. Chiamami per nome con Francesca Michielin
  26. Magnifico
  27. Allucinazione collettiva
  28. Bocciofili
  29. Alfonso Signorini (Eroe Nazionale)
  30. Mille con Orietta Berti
  31. Vorrei ma non posto
  32. Senza Pagare VS T-Pain
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