"Troppo rock… si finisce con le gambe ingessate!", è la didascalia che accompagna le recenti immagini condivise sui social da Elton John, che è ritratto sdraiato in un letto di ospedale con entrambe le gambe ingessate in scintillanti calchi tempestati di strass e un collare cervicale. Intorno all'artista, oltre ad amici e familiari, si vedono palloncini, fiori e biglietti di pronta guarigione. Il musicista di Pinner, che in passato ha già dovuto affrontare problemi a schiena e anche, ha così fatto spaventare non poco i fan. Il contesto a dir poco glitterato e il testo a corredo del post, hanno però chiarito subito lo scenario, nonostante potesse sembrare preoccupante.
Il ritratto di Elton John in ospedale con gli arti ingessati, infatti, è una scena di “Spinal Tap II”, il sequel del celebre film del 1984 arrivato nelle sale cinematografiche il 12 settembre. Alcuni utenti più attenti hanno infatti notato, nello stesso carosello di foto pubblicate su Instagram, foto dal backstage in cui Elton appariva sui monitor di scena e i calchi luccicanti venivano rimossi in uno studio di registrazione. Ecco così la conferma che si trattava di una trovata per promuovere la partecipazione di John a "Spinal Tap II: The End Continues".
Oltre a quella di Elton John, il film conta della partecipazione di un'altra leggenda della musica, ovvero Paul McCartney, e artisti del calibro di Garth Brooks, Questlove, Trisha Yearwood, Chad Smith e Lars Ulrich.
Il film cult degli Anni Ottanta, scritto da Christopher Guest, raccontava gli eccessi del mondo del rock ed è diventato uno dei mockumentary più celebrati di sempre. Il secondo capitolo seguirà la reunion della band heavy metal fittizia dopo 15 anni di pausa, per un ultimo caotico concerto, con Elton che contribuirà con due brani originali per il film.