Secondo quanto riportato nella mattina di oggi, 11 settmbre, dall'ANSA, Baby Gang è stato arrestato nell'ambito di un'indagine della Procura di Lecco perché trovato in possesso di una pistola con matricol abrasa mentre era in una camera di un albergo a Milano. Il rapper, in questi anni già coinvolto in una serie di provvedimenti giudiziari, è stato portato nel carcere milanese di San Vittore. Stando a quanto segnalato, è stata avviata una indagine più ampia dalla Procura. Come riportato da SkyTg 24, l'indagine dei carabinieri e della Procura di Lecco è diretta da Domenico Ezio Basso, e riguarda un presunto traffico di armi. Secondo quanto riferito dal legale di Baby Gang, l'avvocato Niccolò Vecchioni, l'accusa ai danni del 24enne è di porto illegale di armi. Il rapper sarebbe infatti stato trovato in possesso della pistola a seguito di una perquisizione che è stata disposta ed effettuata nella stanza di un albergo a Milano, dove il cantante si trovava dopo essersi esibito ieri sera al concerto di Emis Killa.
Come segnalato, per l'arresto in flagranza relativo alla pistola, la procedura è in carico all'autorità giudiziaria di Milano. Nell'ambito dell'indagini più ampie avviate dalla Procura di Lecco, sono invece state effettuate perquisizioni sempre a carico di Baby Gang, all'anagrafe Zaccaria Mouhib, e altre persone. Secondo quanto riportato dal "Corriere della Sera", presso l'abitazione di Baby Gang a Calolziocorte, i Carabinieri hanno trovato nascoste all'interno di un vano altre due pistole clandestine. Sono quindi cinque le persone finite in manette, tra cui il trapper. Gli altri quattro sono stati arrestati con l'accusa di concorso in detenzione e porto illegale di armi da fuoco comuni e da guerra e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, in particolare cocaina, per un giro d'affari non inferiore ai 12mila euro al mese.
Prima dell'arresto in flagranza per possesso di pistola, nell'ambito di questa operazione, Baby Gang era libero in attesa di affidamento ai servizi sociali per la condanna definitiva a 2 anni 9 mesi e 10 giorni dello scorso marzo per il caso della sparatoria avvenuta nei pressi di Corso Como, a Milano. In altri processi, poi, il rapper aveva ottenuto assoluzioni o riportato condanne non ancora definitive.