Brian Eno ha annunciato 'Together for Palestine', un concerto alla Wembley Arena di Londra per raccogliere fondi per le famiglie di Gaza. L'evento avrà luogo il 17 settembre, con una scaletta ancora da annunciare. Eno, che è uno dei produttori esecutivi dello spettacolo, lo descrive come "una serata di musica, riflessione e speranza".
In una dichiarazione pubblicata su Instagram, Brian Eno ha scritto: “Ho avuto la fortuna di lavorare con alcuni degli artisti più straordinari al mondo per oltre 50 anni. Ma uno dei miei più grandi rimpianti è che durante tutto questo tempo così tanti di noi siano rimasti in silenzio sulla Palestina. Spesso quel silenzio è nato dalla paura – vera paura – che parlare apertamente potesse provocare una reazione negativa, chiudere porte o porre fine a una carriera. Ma ora le cose stanno cambiando, in parte perché alcuni artisti e attivisti hanno illuminato la strada, ma soprattutto perché la verità su ciò che sta accadendo è diventata impossibile da ignorare. Ciò a cui stiamo assistendo a Gaza non è un mistero, né è una confusione di narrazioni contrastanti che lo rendono "difficile da comprendere". Quando decine di organizzazioni non-partigiane come Amnesty International e Medici Senza Frontiere lo descrivono come genocidio, la linea morale è chiara. Non possiamo rimanere in silenzio. Ecco perché sto contribuendo a organizzare 'Together for Palestine', una serata di musica, riflessione e speranza alla Wembley Arena il 17 settembre. Credo sinceramente che questa serata possa diventare un momento di coraggio in cui gli artisti si uniscono per dire la verità nei loro cuori, che è ciò che confidiamo che facciano. Che sia sul palco o in video da tutto il mondo, questa è un'opportunità per noi di unirci e dire: questo non può continuare.”
Tutte le donazioni andranno ai partner palestinesi tramite Choose Love , un'organizzazione benefica britannica che sostiene gli operatori umanitari locali nelle zone di conflitto. Eno ha inoltre aggiunto: "Ma non si tratta solo di soldi. Si tratta di inviare un messaggio di amore e solidarietà al popolo palestinese, che non è stato dimenticato. Li vediamo, li sentiamo e, anche se lontani, siamo profondamente legati a loro, come lo siamo a tutta l'umanità."
Insieme a Brian Eno organizzeranno il concerto Khaled Ziada, Khalid Abdalla e Tracey Seaward .