Addio a Livio Macchia dei Camaleonti

Aveva 83 anni, era “quello con i baffi”

Si è appresa oggi la notizia della morte di Livio Macchia, fondatore nel 1964 dei Camaleonti – il gruppo iniziò l’attività discografica nel 1965. Paolo De Ceglie (il batterista) è morto nel 2004, Tonino Cripezzi (il cantante solista) nel 2022, Riki Maiocchi era scomparso nel 2004 (del complesso fecero parte in seguito anche Mario Lavezzi e Gabriele Lorenzi).

Elemento caratteristico nell’immagine del gruppo – aveva i capelli molto ricci e i baffi – il bassista era stato occasionalmente anche cantante solista, e con la sua voce rauca era l’alternativa al melodioso Cripezzi. Il gruppo, in una formazione ovviamente rimaneggiata con nuovi innesti, aveva festeggiato con un concerto dal vivo, il 30 giugno 2025, i sessant’anni di carriera.

Le due canzoni più caratterizzate dalla voce di Lucio Macchia sono “Applausi” e “Mamma mia”, quest’ultima firmata Mogol-Battisti.

 

 

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