I Wolf Alice live a Milano: il grido elettrico della delicatezza
La voce di Ellie Rowsell è una carezza di rara dolcezza; in alcuni momenti si fa sussurri quasi eterei, in altri è un canto angelico, come in un inganno fatato. Ma è subito un ruggito, uno schiaffo, quando salgono dalle viscere urla e tensione, tra fragilità e rabbia, tra introspezione e potenza. Può fare quello che vuole, lasciandosi guidare dalla sua versatilità, venendo sostenuta dalle corde a volte distorte, altre distese, della chitarra di Joff Oddie. Il basso di Theo Ellis pulsa con forza e presenza, mentre sullo sfondo la batteria di Joel Amey imposta complessità e dinamica, in una miscela di grinta e grazia. È proprio questa combustione di emotività, intimità e rumore a rendere i Wolf Alice unici. Quello che la band britannica porta sul palco la sera del 9 giugno all’Apollo di Milano non è solo un concerto rock energico, ma è il grido elettrico della delicatezza.
Ellie, Joff, Theo e Joel, accompagnati dal tastierista Ryan Malcolm, sono in Italia per promuovere il loro nuovo album, “The Clearing”, in uscita il prossimo 29 agosto. Dopo il set al “Primavera Sound” di Barcellona, i Wolf Alice arrivano a Milano per una tappa della breve serie di show intimi, pensati per un pubblico davvero ristretto, nell’attesa del quarto lavoro in studio. All’Apollo sono poco meno di trecento i fan che riescono ad aggiudicarsi i biglietti gratuiti, annunciati in una storia Instagram durata pochi istanti. Circondati da qualche ospite e giornalista, sotto al palco si accalcano i seguaci più accaniti della band, per cui ogni momento del live è un dono magico. È proprio l’energia del pubblico a giocare un ruolo principale durante la serata. E il gruppo non si risparmia.
Quando i Wolf Alice salgono sul palco, è subito musica, senza fronzoli. Adrenalina e precisione si intrecciano fin dalle prime note di “Formidable cool”, con cui prende il via il concerto. La scaletta è quel giusto sviluppo tra i vari capitolo della discografia della formazione originaria di Londra, attraversando ogni ambiente sonoro dentro cui si costruiscono i suoi racconti. Come in un viaggio tra i vari periodi dei Wolf Alice, seguono “Delicious things” e “How can I make it ok?” dal precedente “Blue weekend” del 2021, portando al nuovo singolo “Bloom baby bloom”. Il ritmo si fa poi etereo sulla gentilezza vocale di “Safe from heartbreak (If you never fall in love)”, prima dell’inedito “The sofa”. “Bros” è il brano in cui il pubblico si lascia più andare, saltando e accalcandosi sempre più, tra cori, battimano. “Yuk Foo” è il momento in cui Ellie Rowsell tira fuori il megafono e si trasforma in una riot grrrl, che a un certo punto scende dal palco e urla camminando tra la folla, a stretto contatto con i fan. “Play the greatest hits” è il titolo del successivo pezzo in scaletta, ma ancora una volta, dal vivo, i Wolf Alice dimostrano di non essere un fenomeno passeggero da semplici hit, ma il loro repertorio è uno scrigno pieno di bella canzoni, solide. La forza della band sta anche nella sua fantasia, nel saper tessere insieme diverse suggestioni e ispirazioni, in bilico tra grunge, shoegaze e dream pop, capace di evocare tante storie, ma senza somigliare davvero a nessuno. Divertendosi, il gruppo improvvisa anche un giro di chitarra rubato a “Sunshine of your love” dei Cream suonando “The last man on earth”, mentre “Giant peach” si chiude sul coro tratto da “Seven nation army” dei White Stripes e il riff preso da “Iron man” dei Black Sabbath.
“Vi amo! Grazie Milano”, è il messaggio che Ellie lancia dal palco, mentre il concerto si chiude dopo circa un'ora e mezza, e 16 canzoni, con “Don’t delete the kisses”. La musica si spegne, ma l’adrenalina resta, accompagnando alcuni alla porta e invitando i più fortunati a restare per un incontro informale con i Wolf Alice. Ce ne fossero di più, di gruppi così.
Ecco la scaletta:
Formidable Cool
Delicious Things
How Can I Make It OK?
Bloom Baby Bloom
Safe From Heartbreak (If You Never Fall in Love)
The Sofa
Bros
Yuk Foo
Play the Greatest Hits
Silk
The Last Man on Earth
Giant Peach
Smile
Lipstick on the Glass
Moaning Lisa Smile
BIS
Don't Delete the Kisses