Sombr: il Jeff Buckley di TikTok che si sta prendendo tutto
Non capita tutti i giorni di beccare su TikTok un video di un diciannovenne che canta Jeff Buckley. E mica la solita cover di quella “Hallelujah” che fu scritta da dieci anni prima dell’omaggio di Buckley da Leonard Cohen (e che ha finito per diventare più popolare dell’originale a tal punto che in molti credono sia un pezzo del rocker maledetto scomparso prematuramente nel 1997), ma una reinterpretazione piano e voce molto emozionante di “Lover, you should’ve come over”. Lui è Sombr, vero nome Shane Boose, e negli Stati Uniti da qualche settimana non si fa che parlare di lui. Merito di due singoli che stanno riscuotendo un successo clamoroso sulle piattaforme di streaming, dopo essere diventati virali proprio su quell’incubatore di fenomeni che è TikTok. Le canzoni si intitolano “Back to friends” e “Undressed”: attualmente ricoprono rispettivamente la posizione numero sette e la posizione numero nove della classifica dei brani più streammati a livello mondiale su Spotify. Solo Bad Bunny ha, come lui, due brani presenti contemporaneamente il top ten, in mezzo alle hit di Alex Warren, Lady Gaga e Bruno Mars, Billie Eilish, Jennie e Rosé. “Back to friends”, che è uscita il 27 dicembre scorso, negli ultimi sette giorni ha totalizzato 24,9 milioni di streams in tutto il mondo: in tutto ammontano invece a 204,6 milioni gli ascolti collezionati dalla hit dalla sua uscita. “Undressed” è stata ascoltata nell’ultima settimana 23,5 milioni di volte, 135 milioni dalla sua uscita avvenuta lo scorso 21 marzo. Non aspettatevi due brani da balletti su TikTok: “Back to Friends” si apre con un giro di piano e un ritmo che ricorda certe produzioni dei Keane (“Somewhere only we know”) o degli Hoobastank (“The reason”), prima di virare verso sonorità a metà strada tra The 1975 e Strokes; “Undressed” parte con un giro di basso accattivante, per poi aprirsi in un ritornello decisamente brit pop.
“Back to friends” e “Undressed” sono solo un antipasto del progetto di Sombr e viene subito voglia di scoprire cosa arriverà dopo. Sì, perché a differenza di tanti fenomeni spuntati sul social network dei balletti in questi anni, nella musica di Sombr sembra esserci sostanza. Se ne è accorto anche Tony Berg, guru dell’industria discografica statunitense che negli Anni ’90 scoprì e lanciò artisti come Beck, i Black Rebel Motorcycle Club e gli At the Drive-In, che ha preso il 19enne cantautore newyorkese sotto la sua ala protettiva dopo aver ascoltato i brani che quest’ultimo aveva pubblicato in rete da indipendente, incisi nella sua cameretta, a partire da “Nothing left to say”. «La mia band preferita in assoluto sono i Radiohead», ha detto Shane Boose, classe 2005, in un’intervista all’edizione statunitense di Billboard. Un diciannovenne nato due anni dopo che Thom Yorke e soci pubblicarono “Hail to the thief” che cita i Radiohead come la sua band preferita di sempre viene quasi da abbracciarlo. «Sono anche un grande fan di Jeff Buckley, di Phoebe Bridgers, The 1975. Ascolto un sacco di musica alternativa: è il mio genere», aggiunge lui.
Queste influenze contribuiscono a spiegare perché i due singoli, “Back to friends” e “Undressed”, non solo siano esplosi sulle piattaforme di streaming come successi pop, ma abbiano lanciato anche il cantautore nelle classifiche del circuito rock. “Back to friends” ha conquistrato la top ten della Hot Rock & Alternative Songs di Billboard, la classifica dei brani rock più suonati dalle radio americane, e la top ten anche della Alternative Airplay. Con “Undressed” Sombr ha fatto il bis. Cresciuto nel Lower East Side di New York City, Boose ha frequentato la prestigiosa LaGuardia High School, dove ha studiato canto mentre smanettava con GarageBand e Logic nella sua cameretta: «Ho scritto le prime canzoni in stile più shoegaze e la maggior parte di quelle non sono ancora uscite. Poi ho scritto “Caroline” dopo aver ascoltato l’album “For Emma, Forever Ago” di Bon Iver e mi piace pensare che sia la prima buona canzone che abbia mai scritto». Pubblicata nel 2022, "Caroline" è una canzone folk che ricorda proprio lo stile di Justin Vernon: Boose l’ha pubblicata su TikTok prima di andare a letto la sera e quando la mattina dopo si è svegliato la clip contava migliaia di reazioni. Di lì a poco il cantautore ha abbandonato la scuola e firmato un contratto con Warner.
Il video di “Back to friends”, 6,3 milioni di visualizzazioni, è diretto da Gus Black, già al fianco di Phoebe Bridgers, Greta Van Fleet e Eels, e vede per protagonoista la modella Charlotte D’Alessio (nessuna parentela con il nostro Gigi). All’orizzonte si intravede l’album di debutto: «Sta diventando pazzesco e lo adoro. È tutto ciò che ho sempre desiderato».