Soundgarden nella RnR Hall of Fame: come l'avrebbe presa Cornell

Kim Thayil racconta che Chris Cornell sarebbe stato "al settimo cielo" e cosa aspettarsi a novembre

A seguito dell'annuncio degli artisti ammessi nella Rock and Roll Hall of Fame per la classe del 2025, è arrivata la reazione a caldo di Kim Thayil dei Soundgarden. Il chitarrista della band ha infatti condiviso in una recente intervista per l'edizione statunitense di "Billboard", che lui e il gruppo non potrebbero essere più felici per questo riconoscimento. Thayil ha inoltre dichiarato che il suo compianto amico e compagno di band Chris Cornell sarebbe stato "al settimo cielo" per l’ingresso della formazione di "Black hole sun" nella Rock and Roll Hall of Fame, e ha ammesso che fu proprio l'artista scomparso nel 2017 a fargli apprezzare davvero il valore di quell’istituzione del mondo musicale.

"Io vengo da una sottocultura del rock che non capiva bene tutto questo clamore", ha confessato Kim Thayil al magazine a stelle e strisce: "Negli anni ’80 e ’90, quando è nata la Hall of Fame, probabilmente non ero l’unico a far parte di una scena punk rock o metal indipendente che provava avversione per quell’idea. Era difficile da comprendere, sia come valutazione qualitativa che come giudizio quantitativo". Il chitarrista ha quindi spiegato che fu Cornell a fargli apprezzare il valore della Hall of Fame, e che anche altre band come Nirvana e Pearl Jam - entrati nell'"olimpo del rock" rispettivamente nel 2014 e nel 2017 - lo hanno aiutato a comprendere l’onore che rappresenta far parte di un'istituzione tanto prestigiosa. Senza contate che nel 2013, Chris Cornell nella Hall of Fame le Heart, vere e proprie regine del rock di Seattle.

"Avendo vissuto quella esperienza, Chris raccontava che l’entusiasmo dei fan fu per lui rivelatore, facendogli capire quanto fosse importante — e Matt glielo confermò", ha continuato a narrare Thayil: "In tanti modi, i fan ricevettero una sorta di legittimazione vedendo una band, che portavano nel cuore e che sostenevano, ricevere quell’onore. So di aver provato quella sensazione per le band in cui credevo, che fossero gli MC5, i Ramones o i Kiss. Chris me lo spiegò, e questo ha cambiato le cose. Inoltre, ho sentito la stessa cosa dai ragazzi dei Nirvana, dei Pearl Jam, da altri amici e da altre band. Quindi, ho davvero cambiato il mio punto di vista".

Kim Thayil, Matt Cameron, il bassista Ben Shepherd e l’ex bassista dei Soundgarden Hiro Yamamoto saranno ufficialmente inseriti nella Rock and Roll Hall of Fame il prossimo 8 novembre, quando si terrà la cerimonia di induzione - trasmessa in diretta su Disney+ - al Peacock Theater di Los Angeles.

Come spiegato durante l'intervista, chi canterà con i Soundgarden durante la cerimonia è una questione ancora aperta, che Thayil, Shepherd e Cameron stanno valutando. "È una prova difficile, non solo dal punto di vista tecnico, ma anche emotivo", ha affermato il chitarrista: "Serve rispetto per il fratello e fondatore che non c’è più, ma anche per l’eredità — sia per il lavoro e la creatività di Chris, sia per il rispetto e la considerazione che abbiamo per noi stessi, come collettivo e come individui".

Oltre ai Soundgarden, tra gli ammessi di quest'anno alla Hall of Fame nella categoria principale dei performer, ci sono Bad CompanyJoe CockerChubby Checker, White Stripes e Cyndi Lauper.

Warren Zevon, scomparso nel 2003, sarà invece omaggiato con uno dei due Musical Influence Awards, mentre l'altro andrà a Salt-N-Pepa. A Carol Kaye, bassista dei Wrecking Crew, al pianista Nicky Hopkins e a Thom Bell, noto cantautore e produttore soul, saranno inoltre assegnati i premi per l'eccellenza musicale.

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