Squid, Dream Theater e Inhaler: una settimana nel segno del rock

Tra gli album in uscita venerdì 7 febbraio c’è anche quello dei Manic Street Preachers.

È un venerdì nel segno del rock. Squid, Dream Theater, Inhaler e Manic Street Preachers, tra nuove influenze, virate metal e sound più classico, sono pronti a pubblicare le loro nuove fatiche discografiche. Il 7 febbraio gli album in uscita strizzano l’occhio alla scena internazionale e riguardano quattro band, molto diverse tra loro, legate dall’amore e dalla passione per la musica suonata. Qui sotto un tuffo dentro i loro nuovi dischi.

Squid – “Cowards”

Sperimentali, giocosi, complicati, leggeri, evocativi, folli. E sempre con un tema centrale a fare, in qualche modo, da collante o da elemento scatenante. Il nuovo album degli Squid, “Cowards”, in uscita il prossimo 7 febbraio 2025 per Warp Records, parla del male. Nove canzoni, nove storie i cui protagonisti fanno i conti con culti, dolore, smarrimento e apatia. Personaggi reali e immaginari che si muovono in un oceano oscuro in cui la musica della band britannica, ancora una volta, a un anno di distanza da “O Monolith”, sembra inafferrabile. La band ha registrato “Cowards” ai Church Studios di Crouch End con la produttrice vincitrice del premio Mercury Marta Salogni e Grace Banks. Alla produzione aggiuntiva c'è lo shifu e collaboratore di lunga data Dan Carey, che ha registrato i primi due album del gruppo. Il disco è stato mixato a Seattle da John McEntire.

Dream Theater - "Parasomnia"

I Dream Theater composti da James LaBrie, John Petrucci, John Myung, Jordan Rudess e Mike Portnoy tornano con il primo album insieme dai tempi di “Black Clouds & Silver Linings” del 2009. Il disco, il sedicesimo della band statunitense, è intitolato "Parasomnia" (un termine che indica disturbi dirompenti legati al sonno, tra cui sonnambulismo, paralisi del sonno e incubi notturni) e uscirà il prossimo 7 febbraio. L'album è stato prodotto da Petrucci, registrato da James 'Jimmy T' Meslin e mixato da Andy Sneap. Mentre Hugh Syme torna ancora una volta a prestare la sua visione creativa per la copertina.

Inhaler - “Open wide”

Torna la band di Elijah Hewson, il figlio di Bono Vox degli U2. Il gruppo, discograficamente fermo a “Cuts and bruises” del 2023, il secondo album arrivato a distanza di due anni dall’esordio del 2021 con “It won’t always be like this”, fa uscire un album registrato a Londra insieme a Kid Harpoon, produttore già al fianco di Miley Cyrus, Harry Styles e Florence and the Machine. Dal punto di vista sonoro, secondo le anticipazioni, con i brani contenuti nel disco Hewson e soci celebreranno il loro amore per band come i T.Rex, MGMT e i Depeche Mode, ma anche per artisti come Prince. Tra le 13 tracce anche i singoli “Your house”, “Open wide” e “A question for you”. 

Manic Street Preachers - “Critical thinking”

La band composta da Nicky Wire, James Moore e James Dean Bradfield si rifà viva a tre anni di distanza dall’uscita di “The ultra vivid lament”. “Critical thinking” è il quindicesimo album in studio del gruppo gallese, sulle scene da quasi quarant’anni, che sin dal suo debutto - il mitico “Generation terrorists” - si è contraddistinto per il suo rock molto originale e per i testi altamente politicizzati. “Critical thinking” è stato preceduto dai singoli “Decline & fall” e “Hiding in plain sight”. 

 

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