Si va dalla misteriosa cantante mongola Urna Chahar Tugchi (con un'estensione di quattro ottave: tutto vero) a musicisti come Efren Lopez, passando per la regina mondiale di Lura Cretese Kelly Thoma, i clarinettisti Gabriele Mirabassi e Marco Colonna, la violoncellista Giovanna Famulari, il fisarmonicista Antonello Salis, un coro popolare e quant'altro: sono solo alcuni dei nomi degli artisti che giovedì 26 dicembre alle ore 11 si esibiranno a Roma al concerto di Santo Stefano diretto da Luigi Cinque, ospitato dalla Basilica di Santa Maria in Aracoeli. Quella di quest'anno sarà la ventisettesima edizione della rassegna (che quest'anno ha come tema "Un grido di pace"), che vedrà protagonista il musicista e la Hypertext O'rchestra, oltre ai vari ospiti. Considerato uno degli eventi di maggior richiamo della Capitale nel periodo natalizio e definito da Peter Gabriel “il respiro sacro di Roma”, questo appuntamento, curato e diretto da Luigi Cinque, negli anni ha conquistato il pubblico e accresciuto il suo successo grazie al suo unicum di stili musicali, poetici e narrativi a confronto, oltre che di multiculturalità, ospitando in 26 anni artisti nazionali ed internazionali dal mondo del jazz, della classica, della “musica del mondo”, della poesia. Tutti gli appuntamenti saranno ad accesso libero e gratuito.
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22/12/2024
Luigi Cinque: il cast del concerto di Santo Stefano a Roma
L'evento è stato definito da Peter Gabriel come "il respiro sacro di Roma".
Di Redazione