“Dimenticarsi alle 7” è il titolo del brano che segna il ritorno in gara a Sanremo di Elodie, a distanza di due anni dalla partecipazione con "Due" nel 2023. La canzone è presentata come "preludio della nuova era musicale" della cantante, che parla del 2025 come un anno "ancora più ambizioso" del precedente, con nuovi progetti sia in ambito musicale che cinematografico.
Elodie ripercorre l'anno che sta volgendo al termine, e anticipa i progetti del prossimo tra cui il nuovo album, successore di "OK. Respira" del 2023: “Sicuramente il 2024 è stato un anno importante, durante il quale ho cominciato a costruire quello che sarà il 2025”, ha raccontato in una conferenza stampa pre-natalizia. Continua:
“Ho cominciato con ‘Black Nirvana’, legata al periodo estivo. L’estate mi ha regalato tanti successi, quindi mi piace tornare all'estate e alle hit estive. È un periodo felice per me, con ‘Black Nirvana’, sono riuscita ad agganciare Tiziano Ferro: ho preso un aereo, sono riuscita a conoscerlo e a fare un pezzo insieme, 'Feeling'. Per me era importantissimo riuscire a duettare con lui, colonna portante della musica italiana: la sua musica mi ha cresciuta. Quindi ‘Feeling’ è sicuramente un brano per me molto importante, perché rappresenta qualcosa di speciale essere vicino a un cantautore così importante.
E poi dobbiamo chiudere il disco: è un disco per me diverso, ma che allo stesso tempo unisce quello che ho raccontato finora, ha un po’ di grinta in più sia nelle sonorità che nei testi. Ho cercato di raccontarmi sotto un altro aspetto, che magari racconto di più nelle interviste o nelle mie uscite varie. Le mie canzoni finora mi sembravano un po’ indietro rispetto al mio approccio alla vita”.
Il 2025 prenderà quindi il via con la partecipazione al Festival: “Quest’anno non vedo l’ora di fare Samremo, più quest’anno degli altri anni. Perché quest’anno porto un pezzo che io amo molto, perché racconta due lati di me, un po’ drammatici a volte, inutilmente. Come solo l’amore riesce a suscitare quel dramma, e a me piace. Addirittura indosso anche una vestaglia elegante a volte per disperarmi con un po’ di sciccheria". Prosegue: "La musica di questo pezzo mi rappresenta molto, per la prima volta ho messo il becco sulla produzione, che è una cosa che non era mai successa, ma non perché non avessi la possibilità, ma perché fino a che non hai una idea, è inutile. Stavolta avevo l'idea, insomma, allora anche io un po' di creatività ce l'ho, e quindi questo pezzo racconta un po' dei miei gusti musicali, ci sono le mie reference, ci sono le mie nottate. C’è tanto di me, quindi è un pezzo che amo molto, non vedo l'ora di salire sul palco e giocare, giocare tanto. Amo giocare, questo lavoro me lo permette per fortuna”.
Del pezzo sanremese, Elodie racconta:
“È un brano con un bel dramma romantico. Poi non conta quello che devo dimenticare, ricordiamoci sempre che io non scrivo, quindi comunque mi piace interpretare, che secondo me è molto più interessante per me”.
Quando le viene chiesto se è autobiografico, la cantante aggiunge: “No, non è autobiografico. Nel senso che non è autobiografico di questo preciso momento, ma tante volte mi sono trovata in quella situazione. Una volta che finisce qualcosa, ti trovi in quella situazione. Ma non parla di oggi”.
A proposito del suono, svela: “Questo brano per me è una ballata, pensate alla mia follia. È la ballata di una persona che va a ballare sottocassa. Però nell'animo c'è la malinconia. È un brano che è incalzante, ma è malinconico. Io lo trovo triste, però è il mio modo di sentire la tristezza, probabilmente”.
Il nuovo progetto musicale accompagnerà il pubblico verso i due appuntamenti estivi negli stadi, “Elodie The Stadium Show”: allo Stadio San Siro a Milano, domenica 8 giugno 2025, e allo Stadio Diego Armando Maradona a Napoli, giovedì 12 giugno 2025.
“È un azzardo, ma a me le sfide piacciono", dice Elodie sulle date negli stadi: "A me piace l’idea di show e grandiosità, nel senso più puro del termine. Voglio essere tutto quello che posso essere, in modo plateale, enorme. Lo stadio mi sembrava una grande opportunità per raccontare un grande show”. Anticipando qualcosa in più sui concerti, aggiunge:
“Abbiamo cominciato a fare le prime riunioni per capire bene come strutturare lo show, per adesso abbiamo già deciso che si vuole avere quattro momenti, quattro atti, non saprei come chiamarli, quattro momenti in cui mi racconto in quattro modi diversi. È un po' questo, un po' il viaggio che mi sto facendo in questo periodo, riuscire a dissezionarmi, a capire di che cosa sono fatta, al di là di quello che poi si vede, di quello che poi è il primo approccio. Io mi sento tante donne e quindi sto cercando di raccontarlo anche nel live. Ci devo ancora arrivare, comunque ci saranno ovviamente balletti, canzoni, però organizzeremo tutto in questo periodo”.
Parallelamente alla musica, Elodie ha preso parte anche a nuovi progetti cinematografici. Dopo il debutto nel film “Ti mangio il cuore”, tornerà a confrontarsi con il ruolo di attrice nel nuovo lungometraggio di Mario Martone “Fuori”, in cui ha lavorato con attrici del calibro di Valeria Golino e Matilda De Angelis. Inoltre, Elodie sarà la protagonista femminile del thriller “Performance”, con la regia di Lucio Pellegrini, in cui reciterà al fianco di Adriano Giannini e Eduardo Scarpetta.
L’artista si è misurata nuovamente anche con l’esperienza del doppiaggio, prestando la sua voce a Sarabi, la madre di Simba, nella versione italiana del film “Mufasa - Il re leone” appena uscito nelle sale.