Emis Killa: “Le canzoni con un brutto messaggio possono piacere"
È stato annunciato solo con qualche giorno di anticipo, eppure il pubblico milanese di Emis Killa ha risposto con velocità alla chiamata, arrivando a riempire il Fabrique di Milano per una “strana data” che andava sotto il nome di “No Phone Party”, ovvero un concerto dove i telefoni erano banditi.
Non è una novità: artisti come Bob Dylan e Bono fanno rinchiudere i telefoni in una busta magnetica sigillata fino a fine show, ed è successo anche per le loro date italiane - niente immagini o foto in pasto ai social per quell’evento. Emis Killa lo ha fatto per il rap: le foto che vedete a corredo di questo articolo sono quelle fornite dall'ufficio stampa:
All’entrata lo smartphone va imbustato per tutto il concerto: in questo caso era una semplice busta di carta “marchiata” per l’evento. Il pubblico ha rispettato la volontà dell’artista: a parte una violazione segnalata dallo stesso rapper dal palco, non si sono visti telefoni puntati alla frenetica ricerca di immagini e foto. L’invito e la speranza del rapper di Vimercate (in Brianza, alle porte di Milano) è stato quello di gustarsi lo spettacolo, concentrandosi esclusivamente sul fluire del flusso musicale.
E in effetti la risposta del pubblico è eccezionale in tutti i sensi, anche in relazione alla scaletta scelta da Emiliano Rudolf Giambelli, un viaggio nella sua carriera, in previsione della partecipazione all’edizione 2025 del Festival di Sanremo. In questo viaggio Emis mischia le sue hit con altri brani “secondari”, poco noti e in alcuni casi mai precedentemente eseguiti live. Ebbene, hit o meno, non c’è stato un brano che non fosse conosciuto e cantato con trasporto dal pubblico.
In maniera non dissimile dal concerto collettivio dello scorso settembre, sul palco con lui si sono alternati una serie di “colleghi”/amici con cui per l’occasione ha diviso il palco. Ecco allora Neima Ezza (“2 Principi”), Massimo Pericolo (“Nel male e nel bene” e “Moneylove”) Jack La Furia (i due hanno fatto un disco insieme ed hanno eseguito “Broken Language”, “Rene e Francis” e “No Insta” - brano decisamente in tema con la serata).
Da solo con il suo produttore il rapper ha spaziato tra pop, melodie, rap duro, un accenno freestyle, qualche punta trap, in un percorso molto variegato, segnato dal flusso e da differenti tematiche.
Nessun riferimento diretto al prossimo Sanremo. Ma nell’introdurre “3 Messaggi in segreteria” (un brano che parla di stalking dalla parte dello stalker) Emis Killa ha fatto riferimento all’ennesimo episodio di polemica nei confronti di un artista rap, riferendosi alla richiesta di escludere Tony Effe dal capodanno capitolino per l'accusa di misoginia nei suoi test (Leggi qui). Il rapper ha difeso il collega, scagliandosi contro la strumentalizzazione che viene fatta dei testi e delle parole del mondo rap e trap. “La musica è libertà, non può portare negatività e messaggi negativi.” dice dal palco “e la dimostrazione - aggiunge - è la bella gente come voi. Ma poi non c’è niente da spiegare perché se continui a spiegare vuol dire che hai davanti gente che non capisce, e noi non vogliamo gente che non capisce”. Alla fine di “3 Messaggi in segreteria” ribadisce il concetto: “una canzone con un brutto messaggio può piacere a della bella gente come voi che sapete anche scegliere.”
Pubblico soddisfatto, felice di aver vissuto un momento di concerto “reale”, senza distrazioni, senza filtri alle emozioni e alla realtà. Un concerto da raccontare con le parole, senza il supporto di nemmeno un’immagine. Ora lo attende Sanremo: sarà interessante capire quale scelta farà, quale strada sceglierà di percorrere. Se quella della provocazione o quella di un avvicinamento ai modelli più pop del Festival.
Scaletta
Intro
Sono cazzi mie + Sulla luna
On fire + Serio
Col cuore in gola
A cena dai tuoi
Linda
2 Principi feat. Neima Ezza
Mille strade
Quella foto di noi due
Neve e fango (no outro)
Cult
Scordarmi chi ero + soli
Rollercoaster
Attori di strada
Nel male e nel bene Feat. Massimo Pericolo
Moneylove Feat. Massimo Pericolo
3 messaggi in segreteria
Maracanà
La mia malattia
Fuoco e benzina
Su di lei
Big Bang
Broken Language Feat. Jack La Furia
Rene e Francis Feat. Jack La Furia
No Insta Feat. Jack La Furia
Senz’anima + Morto di fame
Notte gialla
Parole di ghiaccio
Supereroe