Elvis Costello e il tratto in comune tra Bob Dylan e Taylor Swift
Il 70enne Elvis Costello, ospite al podcast Rockonteurs, ha colto un tratto comune intergenerazionale tra Bob Dylan e Taylor Swift.
Il musicista al podcast ha parlato della sua ultima uscita discografica, il cofanetto celebrativo per i 40 anni del suo album del 1986 “King of America” (leggi qui la recensione), disco in cui Costello, lui britannico, si confrontò con la musica della tradizione americana, principalmente il folk e il country. Un album legato ad esperienze personali, però camuffate per renderle universali. "Tutto ciò che facevo era recitare cose che mi stavano succedendo. So che può essere interessante da ascoltare, ma non coinvolge necessariamente l'ascoltatore perché non sa di cosa stai parlando".
Costello ha poi spiegato come abbia imparato questa tecnica "dalle persone migliori che lo fanno". Uno dei migliori esempi che ha seguito è quello di Bob Dylan. "E' qualcosa che contraddistingue molte delle canzoni di “Blood on the Tracks” di Bob Dylan, dove un momento sembrano essere emozioni molto crude e il momento successivo sono chiaramente frutto di un invenzione. Questo ti tiene sulle spine".
Ha poi continuato sviluppando ulteriormente il suo discorso facendo il nome di Taylor Swift: "Non dico questo per essere d'accordo con i ragazzi, ma è anche ciò che fa parlare Taylor Swift alle persone. Lei comprende la necessità di prendere l'esperienza personale, ma di esprimerla in un modo che sia riconoscibile. Ci sono molti altri esempi, lei è solo quella di maggior successo che si può citare. E' per questo motivo che è in grado di tenere la comunicazione con il suo pubblico in quel modo".
Ultimate Classic Rock sottolinea che questa non è la prima volta che Elvis Costello parla bene di Taylor Swift, già in una intervista concessa a Best Fit del 2022 dichiarò: "Penso che prima o poi lavoreremo tutti per lei. È intelligente e sa cosa sta facendo. Sa scrivere e cantare, e la gente la adora".