Un’entrata trionfale. Non è un caso che i video siano subito diventati virali sui social. Eminem si è esibito ad Austin in occasione del Formula 1 Grand Prix e ha regalato ai fan una performance elettrizzante con una scaletta di oltre trenta pezzi. Si tratta dello show più importante del rapper di Detroit da quando è uscito il suo ultimo album “The Death Of Slim Shady (Coup De Grâce)” la scorsa estate. Proprio sulla morte di Slim Shady è stato incentrato anche l’allestimento dello spettacolo andato in scena in Texas: una tomba con il nome di Slim inciso sopra, una bara che spunta dalla terra e da cui esce lo stesso Eminem con maschera da hockey alla Venerdì 13 e sega elettrica. Un ingresso che ha acceso subito l’entusiasmo dei fan a cui l’artista ha risposto rappando “Lucifer”, traccia simbolo del suo ultimo progetto. Em, questo nuovo capitolo, lo racconta come un “concept”, in diversi frangenti in effetti è così.
In questo ultimo disco c’è tanta qualità lirica e tecnica, c’è gusto per la “battaglia”, flow da vendere, ma anche un po’ di noia e poca freschezza sonora: quest'ultimi elementi, però, in un live non vengono percepiti perché ovviamente Eminem ha inserito solo alcune canzoni di questa ultima fatica, la setlist del concerto infatti ha abbracciato tutta la sua carriera. Durante la serata non sono mancate alcuni dei brani più famosi dell’artista, oltre ad alcune chicche: “Godzilla”, “Rap God”, “Forever”, singolo pubblicato nel 2009 con Drake, Kanye West, Lil Wayne, “Stan” e “Love the Way You Lie”, in ambedue accompagnato da Skylar Grey, “My Name Is”, “The Real Slim Shady”, “Without Me”, “Houdini”, “Not Afraid”, “Lose Yourself” e altre.
Il finale è stato una vera carrellata di hit (qui la scaletta completa). C’è stato anche il tempo per cantare, in coro con il pubblico, “happy birthday”: lo scorso 17 ottobre l’artista ha compiuto 52 anni. Il live è stato interessante perché ha mostrato quella che sarà senz’altro l’impostazione di quello che dovrebbe essere il prossimo tour dell’artista. In molti, sull’onda della pubblicazione di “The Death Of Slim Shady (Coup De Grâce)”, chiedono un tour mondiale. Per ora Eminem ha in calendario solo live per grandi eventi in Paesi ricchi come gli Emirati Arabi. Il suo primo e unico concerto in Italia, davanti a 80 mila persone, è stato sei anni fa, nel 2018 a Milano. Inutile dirlo: c’è chi, soprattutto dopo i video del live ad Austin e la possibilità che l’artista annunci una tournée, sogna un ritorno nel 2025.