I fan di Elvis pensano che si sia reincarnato in questo ragazzo
Il suo canale YouTube ufficiale conta 74,2 milioni di visualizzazioni ufficiali e mezzo milione di iscritti. Il video più datato, pubblicato cinque anni fa, è una cover di “Love me”, brano che Elvis Presley portò in classifica nel 1956. La voce sembra proprio quella di Elvis, ma più fresca, meno polverosa. No, non c’entra l’intelligenza artificiale. Non questa volta. A cantare è un ragazzo di 22 anni, Elliot James Reay: “Tutti i crediti vanno a Elvis per il merito di aver creato una canzone incredibile”, ha scritto nella didascalia che accompagna la clip. I commenti sono pieni di pensieri di fan del re del rock’n’roll, nostalgici che ringraziano il talentuoso cantante di Bury, vicino Manchester, per aver reso omaggio al loro mito. “Elliot, rendi la mia giornata luminosa e perfetta grazie alla tua voce dorata, come il mio idolo, Elvis Presley, prima che morisse”, ha commentato un utento. “Ho amato questa canzone di Elvis e ora non riesco a percepire la differenza tra di voi”, ha scritto un altro. C’è addirittura chi si è convinto che Elvis si sia reincarnato in Reay: “Elliot, sei il giovane Elvis, ma sei un talento naturale e la tua voce è fuori dal mondo attuale. È come se la vita dopo cinquant’anni riportasse qui così tanto talento. È un piace ascoltarti”. Effettivamente Elliot James Reay sembra essere piombato nel 2024 direttamente dal 1954, tipo “Ritorno al futuro”. I coetanei streammano compulsivamente le hit di Drake e Travis Scott? Lui ha altri idoli: “Sono cresciuto ascoltando tutti i tipi di musica, ma mi sono ritrovato ad essere attratto da quella più vecchia, in particolare dagli anni '50 e '60. Amo Roy Orbison ed Elvis, mi ispiro a Eddie Cochran e Billy Fury”.
Su YouTube una sua cover di “Can’t help falling in love” conta 5,4 milioni di visualizzazioni. Ma è grazie a TikTok che la popolarità di Elliot James Reay è esplosa tra i ragazzi della Generazione Z. Il suo account ufficiale conta 61,5 milioni di “mi piace” e 3,4 milioni di follower. I video in cui reinterpreta mentre svolge attività quotidiane come prepararsi il caffè, pulire casa o pettinarsi i classici di Elvis e degli altri grandi padri del rock’n’roll degli Anni ’50 sono diventati virali: nessun balletto, solo la magia e la potenza di una voce in modo o nell’altro affascinante. Oltre alle varie “Unchained melody”, “Put your head on my shoulder”, “Always on my mind” e “Devil in disguise”, Elliot James Reay si è cimentato anche in rivisitazioni di classici contemporanei come “Thinking out loud” di Ed Sheeran, superando i 20 milioni di visualizzazioni.
Ora si è finalmente deciso a pubblicare un singolo originale. Originale nel senso che non è una cover di un altro artista, ma un pezzo scritto da lui insieme a - tra gli altri - Glen Roberts, già al fianco di Aurora e Olivia Dean. Perché “I think they call this love” sembra uscire fuori da una hitparade degli Anni ’50. Ancor prima della sua uscita la canzone aveva totalizzato 10 milioni di visualizzazioni su TikTok, grazie ad alcune anteprime: un classico ancor prima di diventarlo. Il brano è caratterizzato da un romanticismo senza tempo, una scrittura ultratradizionale e da armonie vocali che riprendono pari pari lo stile degli Anni ’50. “Essere cresciuto con le canzoni di Elvis, Roy Orbison e Billy Fury ha davvero plasmato il mio amore per la musica. Sono stato fortunato a condividere questa passione negli ultimi anni sui social con oltre 3 milioni di fan straordinari. Scrivo questa musica nonostante tutte le persone che dicevano che non potevo o non dovevo farlo, ed è davvero bello che alla gente sembri piacere. Dopo un anno in studio per trovare la mia voce e il mio sound, sono emozionato di poter finalmente pubblicare il mio singolo di debutto. Questa canzone significa molto per me. L’ho scritta su un'esperienza molto universale, realizzare di essere innamorati”.
Un anno fa ha deciso di fare armi e bagagli e di lasciare Bury per trasferirsi a Melbourne, in Australia, e mettersi a fare l’artista di strada sui marciapiedi della città: “Avevo abbastanza soldi solo per un volo di andata, quindi la mia esperienza non è stata per niente glamour, ma ho potuto sperimentare il mondo in un momento in cui ero sul punto di rinunciare alle mie passioni e le ho riacquistate tutte di nuovo”. Ora la sua vita sembra essere sul punto di una svolta: “Voglio suonare nelle più grandi arene che ci siano. Voglio andare in tour e mostrare al pubblico chi sono. Ma quello che voglio di più è far sorridere le persone. Voglio fargli provare delle emozioni e fargli capire che la vita non è sempre triste”.