Non è mai semplice comprendere Fka Twigs
Fka Twigs arriva in un ufficio, in giacca e camicia, in ritardo e in preda al panico. Il suo capo le si presenta davanti: “Hai un secondo?”. E le rinfaccia di non aver letto i messaggi che le ha mandato: “Ecco perché sono qui davanti a te in carne ed ossa ora”. Poi squilla il telefono e la cantante risponde. Non sentiamo chi parla dall’altra parte della cornetta, ma vediamo Fka Twigs spalancare gli occhi. E all’improvviso tutti intorno a lei, in ufficio, vengono spazzati via da una forza invisibile. A quel punto Fka Twigs comincia a danzare circondata da alcuni ballerini su sonorità industrial-elettroniche. Cosa sta succedendo? È solo una proiezione della sua mente? Si direbbe di sì. L’inquadratura viene capovolta. Ora Fka Twigs è di nuovo seduta dietro la sua scrivania. Ma alle sue spalle, aggrappata al soffitto, c’è un’altra lei, mostruosa. E il soffitto stesso ora diventa una distesa di terra: “Wonder how you feel, wonder how you feel, words cannot describe, baby this feeling deep inside”, “Immagina come ti sentiresti, immagina come ti sentiresti, le parole non possono descrivere, piccola, questo sentimento che viene dal profondo”, canta in “Eusexua”. Oltre ad essere il titolo del singolo appena uscito, “Eusexua” sarà anche il titolo del nuovo album di Tahliah Debrett Barnett, questo il vero nome della 36enne artista britannica, tra le personalità più poliedriche, versatili e incatalogabili del pop d’oltremanica.
Cosa sia “Eusexua” prova a spiegarlo lei stessa alla fine del video del singolo: “Eusexua is a practics. Eusexua is a state of being. Eusexua is the pinnacle of human experience”. È stata più chiara in un’intervista concessa a Vogue, nella quale ha spiegato che “Eusexua”, in sostanza, è un termine usato per descrivere un sentimento di estrema euforia in cui si trascende la forma umana: “Nel dizionario inglese non c’è una parola per questo. Tu senti quella sensazione quando incontri qualcuno che ti piace davvero e rimani a baciarlo tutta la notte, per ore. Senza renderti conto di quanto tempo sia passato da quando avete iniziato. È come se i vostri corpi diventassero un solo corpo. È qualcosa che ha a che fare con la meditazione, un’incredibile esperienza fisica. Ma per me è anche il momento immediatamente prima di avere una grande idea: la tua mente si eleva. Quello è l’eusexua ed è l’unico posto in cui voglio essere ora”.
L’album, originariamente atteso per quest’anno, alla fine arriverà il 24 gennaio prossimo. Stando alle anticipazioni di Fka Twigs, sarà un disco dall’attitudine techno e dai testi vagamente new age. Sarà il primo in sei anni per la voce di “Two weeks” (quando il brano uscì, nel 2014, passò totalmente inosservato: poi in questi dieci anni è stato usato in serie tv come “Mr. Robot”, “Hightown”, “Power”, “Dark matter” e scelto addirittura come sigla della telenovela brasiliana “Hidden truths”, oltre che a fare da colonna sonora a pubblicità di profumi), tanti quanti ne sono passati da “Magdalene”, mentre nel 2022 Barnett fece uscire il mixtape “Caprisongs”. In questi anni la sua vita privata è stata un po’ turbolenta. Nel dicembre del 2020 l’artista londinese ha fatto causa all’ex compagno, l’attore Shia LaBeouf, accusandolo di violenza sessuale e psicologica durante la loro relazione, durata un anno tra il 2018 e il 2019. LaBeouf in un primo momento ha ammesso di essere stato molesto nei suoi confronti e nei confronti di chiunque lo circondasse e ha chiesto scusa. Poi, però, ha negato tutte le accuse mosse nei suoi confronti dalla ex. Il processo comincerà questo mese a Los Angeles.
Per Fka Twigs, “Eusexua” rappresenterà una rinascita personale e artistica. Quest’anno l’artista ha conquistato il suo primo ruolo importante a Hollywood. È Shelly Webster nel nuovo “The crow”, film ispirato al personaggio dell’omonimo fumetto di James O’Barr. La versione originale del 1994 raccontava la storia di Eric Draven, musicista rock classico la cui anima, inquieta e tormentata, tornava dall’aldilà per vendicare la propria morte insieme allo stupro e all’omicidio della sua fidanzata Shelly Webster: un film considerato maledetto perché l’attore protagonista, Brandon Lee, a soli 28 anni morì a seguito di un ferimento accidentale causato da un colpo di pistola, a otto giorni dalla fine della produzione. Nel nuovo “Corvo” Eric, interpretato da Bill Skarsgård, è invece un tossicodipendente dall’infanzia travagliata, che si trova in un centro di riabilitazione e lì incontra Shelly, musicista con problemi simili. Il film non è stato un successo al botteghino: realizzato con un budget di 50 milioni di dollari, ne ha incassati appena 23,7 milioni. “Se qualcuno mi domanda che cosa ho imparato in questi anni, io rispondo: ho rimosso tutto ciò che mi distrae dall’essere nella condizione di eusexua”, dice Fka Twigs.