“Visto che ‘Melodrama’ è platino, mi sembra corretto fargli fare un viaggetto in Spagna. Partiamo il 20 settembre”, ha scritto quattro giorni fa Angelina Mango, festeggiando la vittoria del Disco di platino con il singolo pubblicato lo scorso maggio annunciando l’imminente uscita di una versione in spagnolo della stessa canzone. La “spanish version” di “Melodrama” è uscita oggi, accompagnata da un videoclip su YouTube con regia della milanese Martina Pastori (attiva per lo più in ambito rap: ha diretto le clip di brani di Fabri Fibra, Ghali, Mecna, Massimo Pericolo, ma anche spot per brand), in cui - body e scarpe da ginnastica rosa - l’ex vincitrice di “Amici” si scatena insieme a un corpo di ballo, richiamando sia la sua performance ad Eurovision, sia l’immaginario e l’estetica di Rosalía che caratterizzano il brano, tra urban, elettronica e ritmi latini.
Con il mercato iberico Angelina Mango aveva cominciato a filtrare in realtà già a maggio, ancor prima della partenza a Malmö per l’Eurovision Song Contest, pubblicando insieme al cantante Álvaro De Luna una versione in spagnolo de “La noia”. Obiettivo: portarsi avanti con il lancio a Madrid ancor prima del passaggio sul palco dell’Eurovision: la versione in spagnolo de “La noia” è arrivata a quota 1,6 milioni di streams su Spotify. In compenso “La noia” in Spagna è piaciuta discretamente, durante il passaggio all’Eurovision: la giuria di Madrid ha dato ad Angelina un punto (poco male), mentre al televoto la sua performance in finale è stata la settima più votata dagli spagnoli. “Sono abbastanza convinta di vivere la musica con la libertà di scegliere cosa voglio fare nel momento in cui sono in studio, se mi va di realizzare una ballata pop, un pezzo urban, un pezzo latino. Mi piace esplorare, mi piace che la musica non abbia confini”, ha detto ai microfoni di una delle principali emittenti radiofoniche spagnole, Los40, quando lo scorso giugno è andata a fare promozione a Madrid insieme ad Álvaro De Luna. Se la versione in spagnolo de “La noia” è stata un modo per affacciarsi oltre i Pirenei, ora Angelina sembra fare sul serio.
La “spanish version” di “Melodrama” è, come lei stessa ha lasciato intuire, solo l’inizio di un progetto in spagnolo che la terrà presumibilmente impegnata nei prossimi mesi. È obiettivamente una sfida, perché va a giocare in un campionato che per il genere che fa, quel mix di urban, pop, elettronica, cantautorato e musica latina, ha già una regina, quella Rosalía alla quale la stessa Angelina sembra palesemente ispirarsi (all’Eurovision, non a caso, si è portata il coreografo della voce di “Malamente” e “Di mi nombre”, Mecnun Giasar): bisognerà capire se la proposta di Mango sarà giudicata abbastanza originale dal pubblico spagnolo per avere una chance. .
In Spagna Angelina arriverà anche con il tour nei piccoli club europei che, dopo la serie di date in Italia, partirà il 30 ottobre da Monaco di Baviera: l’11 novembre la cantautrice lucana si esibirà nella Sala 2 del Razzmatazz di Barcellona, che ha una capienza di meno di 1.000 persone, mentre il 13 novembre sarà alla Sala Chango di Madrid, che comprende due sale da 1.200 persone in tutto di capienza.