L’esistenza di due chart considerate parimenti “ufficiali” è, da 10 anni, una tipica anomalia del mercato discografico italiano (vedi News). Quella di M&D/CMA (Charts Marketing Agency), basata sulla raccolta di informazioni attraverso interviste telefoniche ai rivenditori integrate dai dati forniti direttamente da catene specializzate e operatori della grande distribuzione, resta sostanzialmente fedele ad una metodologia inaugurata nel 1959 per conto del settimanale specializzato americano Billboard e dal gennaio del 1963 utilizzata anche ad uso del mercato interno (per lungo tempo senza alternative affidabili); quella elaborata da Nielsen, fondata sul sistema di rilevazione elettronico delle vendite, esiste invece dal 1995 per volontà della FIMI, l’organizzazione creata dalle major, che da allora l’ha commissionata e finanziata.
Come tutte le classifiche di questo mondo, entrambe sono periodicamente soggette a critiche: la prima perché fa affidamento su un metodo “empirico” che secondo alcuni non offrirebbe sufficienti garanzie di scientificità; la seconda perché anche il criterio di misurazione elettronica basato sulla lettura dei codici a barre impressi sulla confezione del prodotto non impedisce distorsioni della realtà, dovute principalmente alla metodologia di costruzione del campione e alla selezione dei punti vendita inclusi nel sondaggio (se ne sono sempre lamentate soprattutto le etichette indipendenti e quelle che pubblicano singoli e mix, più propense ad utilizzare le chart compilate da Musica e Dischi).
Ora la PMI, le cui aziende sono ex associate FIMI ma di natura indipendente, decide strategicamente - o democristianamente, secondo i punti di vista - per la via di mezzo, a prezzo magari di maggiori sacrifici economici. “In un momento di continua evoluzione del mercato – spiega il presidente Mario Limongelli - la scelta di fornire entrambe le classifiche di vendita da un lato soddisfa l’esigenza dei nostri associati di avere una più ampia consultazione e dall’altro fa sì che PMI rimanga neutrale ed equidistante dai criteri di rilevazione finora adottati”. .