Thom Yorke decise di diventare una rockstar grazie ai Queen

In più occasioni, Thom Yorke ha raccontato e ricordato come ha deciso di voler diventare una rock star a soli sette anni. A ispirare e a spingere, quando era bambino, l'attuale frontman di Radiohead e The Smile verso i suoi sogni sono stati i Queen e una canzone in particolare, ovvero "Bohemian Rhapsody" dall'album della storica band britannica del 1975, "A Night at the Opera".
Come recentemente ripreso da "Loudersound", durante una partecipazione al programma "Desert Island Discs" di BBC Radio 4 nel 2019, Thom Yorke ha raccontato: "Ero ossessionato dai Queen quando è uscita 'Bohemian Rhapsody'. Ricordo una volta, a casa di un mio amico, mi sono imbambolato accanto alle casse del suo impianto audio ascoltando 'Bohemian Rhapsody'. In quel momento ho deciso: 'Sì, questo è quello che farò'".
Pochi anni dopo, a margine di un'intervista fatta nel 2023 per il libro di Jason Thomas Gordon, "The Singers Talk", il frontman della band di "Creep" ha spiegato di aver inizialmente desiderato diventare un grande chitarrista, piuttosto che un cantante. In quell'occasione aveva narrato: "Non mi immaginavo come quello che poteva mettersi davanti a un microfono. Mi piacevano moltissimo i Queen, ma non mi vedevo come Freddie Mercury. Nella mia testa ero sempre Brian May".
Thom Yorke discusse di quanto il chitarrista della leggendaria formazione un tempo guidata da Freddie Mercury fu per lui fonte di ispirazione già nel 1997 quando, durante una chiacchierata con la rivista irlandese Hot Press, ricordò un loro incontro: "Una volta ho incontrato Brian May e gli ho detto: 'Sei il motivo per cui passavo mesi e mesi nel mio garage a cercare di costruire una chitarra'", aveva svelato il frontman dei Radiohead: "Non avevo gli attrezzi adatti, avevo solo un fottuto seghetto e degli aggeggi in ottone per smussare i bordi". Fortunatamente, raccontò poi Yorke a "Desert Island Discs", suo padre "si sentì talmente dispiaciuto" che alla fine decise di regalargli una chitarra.
Sempre nel corso dell'intervista a Hot Press, alla domanda se si considerava ancora un fan dei Queen, Thom Yorke ha risposto: "Beh, sì, più o meno. In una certa misura. Non puoi fare a meno di ammirarli". Aveva aggiunto: "Ho sentito storie su Freddie Mercury, da qualcuno che ha lavorato con lui, secondo cui apparentemente non parlava con nessuno, non rilasciava mai interviste. Eppure, quando saliva sul palco, lo vedevi completamente concentrato ed euforico, ma nel privato era l'esatto opposto: sensibile e molto timido. Ho sempre pensato fosse molto affascinante, era come se fosse due persone diverse".