Liza Minnelli racconterà la sua movimentata vita in un'autobiografia: la leggendaria interprete hollywoodiana di 'Cabaret' (1972) di Bob Fosse e 'New York New York' (1977) di Martin Scorsese ha deciso di mettere su carta la sua verità per fare chiarezza sulle "bugie e le mezze verità" che circolano su di lei. L'editore statunitense Grand Central Publishing ha annunciato che le memorie della cantante e attrice saranno pubblicate nella primavera del 2026. Minnelli, come riportato da Adnkronos, fornirà una visione personale: dalla sua infanzia sotto i riflettori come figlia dell'attrice Judy Garland e del regista Vincente Minnelli, alla sua carriera piena di successi, ma anche con taluni fallimenti ai suoi turbolenti matrimoni e problemi di dipendenza.
Liza Minnelli fa parte del ristretto gruppo di vincitori di premi 'Egot', si tratta di personaggi che hanno vinto tutti e quattro i più importanti premi dell'industria dello spettacolo americano: Emmy, Grammy, Oscar e Tony. L'adattamento musicale di 'Cabaret', in cui interpreta una cantante di nightclub nella Berlino del 1931, le ha portato un successo mondiale e un Oscar come miglior attrice protagonista. La sua vita privata, con quattro matrimoni finiti con altrettanti divorzi e problemi di dipendenza, è stata turbolenta per decenni. Nell'annuncio della sua prossima autobiografia, Minnelli scrive che dopo alti e bassi ora è davvero 'Lady Peaceful, Lady Happy', un riferimento alla sua canzone 'Maybe This Time'.