Si concluderà il prossimo 8 dicembre a Vancouver, in Canada, l’Eras Tour di Taylor Swift, una delle più grandi produzioni live mai allestite nella storia della musica popolare contemporanea: ad annunciarlo è stata la stessa artista nel corso della centesima data delle tournée, tenutasi ieri allo stadio Anfield di Liverpool, in Gran Bretagna.
“Questo tour è la cosa più estenuante, totalizzante, gioiosa, gratificante e meravigliosa che mi sia capitata nella vita”, ha detto l’artista americana: “La celebrazione del centesimo show per me significa che questa è la prima volta che ammetto a me stessa che questo tour finirà a dicembre. Adesso sembra una scadenza lontana, ma ci sembra sempre di essere alla prima data”.
“Questo tour è diventato davvero tutta la mia vita”, ha proseguito Swift: “Ha preso il sopravvento su tutto. Penso di aver avuto degli hobby una volta, ma non so più quali siano, perché tutto quello che faccio quando non sono sul palco è pensare a mashup di canzoni acustiche che possano piacervi e pensare a cosa potreste voler ascoltare. Quando non sono sul palco, sogno di tornarci con voi, ragazzi”.
L’Era Tour è iniziato il 17 marzo dello scorso anno a Glendale, in Arizona: complessivamente, il calendario della tournée include 152 date, 75 delle quali in Nord America, 9 in Sud America, 10 in Asia, 7 in Oceania e 51 in Europa (comprese le due previste allo stadio Meazza di San Siro, a Milano, i prossimi 13 e 14 luglio). A oggi l’operazione live, con un incasso lordo al botteghino di poco superiore al miliardo di dollari, vanta il primato di tour più ricco di sempre, superando - in termini di entrate al botteghino - le tournée di (nell’ordine) Elton John, Coldplay, Ed Sheeran, U2, Harry Styles, Guns N’ Roses, Beyoncé e Rolling Stones.