SIENA JAZZ
Dal 4 al 6 novembre presso i locali della Fortezza Medicea senese si riuniscono le migliori Scuole di jazz del vecchio Continente e gli esperti dei più importanti archivi sonori europei del settore
Siena per tre giorni capitale europea del jazz
L’Associazione senese polo di attrazione per i professionisti della musica
Per tre giorni Siena diventa la capitale europea del jazz. Dal 4 al 6 novembre presso i locali della Fortezza Medicea, l’Associazione internazionale delle scuole di jazz (Iasj), riunisce un gruppo di lavoro con musicologi provenienti da dodici nazioni europee. L’Italia sarà rappresentata da Francesco Martinelli, direttore del Centro Studi “Arrigo Polillo” di Siena Jazz. Sarà presente anche l’Archivio del jazz di Darmstadt, il più importante d’Europa in questo settore.
La riunione offrirà anche l’occasione per far conoscere ai colleghi europei le strutture e le collezioni di Siena Jazz, che costituisce oggi il più attivo e qualificato Centro Studi jazzistici italiani. Con questa iniziativa Siena Jazz conferma il suo ruolo trainante nel quadro degli archivi e delle Scuole di jazz d’Europa.
In occasione della tre giorni europea, Siena Jazz ha organizzato un concerto del trio del pianista Stefano Battaglia con Giovanni Maier al basso e Michele Rabbia alle percussioni; il concerto segna anche la pubblicazione dell'album doppio "Raccolto" (ECM 1933/34) del pianista milanese ma senese d'adozione. Il disco segna un importante sviluppo per Battaglia, dato che l'ECM – etichetta di musicisti come Keith Jarrett e Jan Garbarek – è tra le più prestigiose del mondo e ha saputo imporre un proprio stile. La conferenza stampa di presentazione ufficiale si terrà sempre il 5 novembre presso la biblioteca del Centro nazionale studi sul jazz "Arrigo Polillo", situata nella Fortezza Medicea alle ore 18.30 ad ingresso libero. L’iniziativa promossa congiuntamente da Siena Jazz e dalla Ducale, distributrice ECM per l'Italia, prevede una conversazione con l’autore e l’ascolto in anteprima di alcuni brani dai dischi guidata da Francesco Martinelli, direttore del Centro Studi.