Per Jimmy Page i Rage Against the Machine sono hardcore

L'ex chitarrista dei Led Zeppelin ha ricordato un concerto della band americana che vide a Londra

Jimmy Page ha di recente elogiato la carica musicale messa in scena dal vivo dei Rage Against the Machine pubblicando sul suo canale Instagram una foto di un concerto della band statunitense a Finsbury Park, a Londra, il 7 giugno 2010, accompagnata da questa didascalia: "Questo concerto è stato un ringraziamento dei Rage Against the Machine ai fan britannici che, attraverso un'astuta campagna su Facebook, portaron "Killing In the Name" al numero uno di Natale nel Regno Unito nel 2009 superando X Factor."



L'ex chitarrista dei Led Zeppelin  ripensando alla performance e allo stile del gruppo americano ha continuato scrivendo: “Questa band generava un’energia così intensa che potevi tagliarla con una motosega. Questo è stato un concerto hardcore, me ne andai con un rinnovato rispetto per la band.” Nei commenti il chitarrista dei RATM Tom Morello ha ringraziato Jimmy Page nei dicendo che è stato "fantastico vederti a lato del palco".

Cosa accadde in quell'inverno del 2009 lo potete leggere qui sotto nell'articolo che pubblicammo a quel tempo sulla corsa alla ambita posizione di canzone numero uno di Natale.

Era partita come meno di una scommessa. Sembrava una burla. Un gruppetto di persone su Facebook che si era messo in testa, forte del solo passaparola, di contrastare lo strapotere di "X Factor". In pillole: nelle chart del Regno Unito, da quattro anni, il primo singolo del vincitore di "X Factor" schizzava automaticamente al primo posto della locale classifica. Stufa dell'automatismo, sul noto social network era sorta una piccola associazione il cui scopo, apparentemente impossibile, era quello di sovvertire le cose: portare al numero 1, proprio nella settimana di Natale, quella che più appassiona i sudditi di Sua Maestà, un disco tosto invece delle solite canzoncine. Così era stato scelto "Killing in the name" dei .Rage Against The Machine. Nel giro di pochi giorni la palla di neve è diventata una valanga. Ed ecco l'inimmaginabile: il gruppetto di Facebook è riuscito a far trionfare il singolo dei RATM contro la decisamente più blanda "The climb" del vincitore di "X Factor", Joe McElderry. Di "Killing in the name" sono state vendute 500.000 copie in download, di "The climb", sia in download sia su supporto "fisico", 450.000; è la vittoria di Davide contro Golia. Anche se, alla fine, chi vince veramente è la sola Sony BMG perché sia i RATM sia McElderry sono suoi artisti.

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