The Kolors a Sanremo 2024: “Un funk con richiami a Prince”

La band su “Un ragazzo una ragazza”: “La presentammo già l’anno scorso, ma era diversa”.

Questa non è Ibiza, ma Sanremo. I The Kolors arriveranno nella Città dei Fiori, in occasione del Festival di Sanremo, sull’onda del successo di “ItaloDisco”, per presentare il brano “Un ragazzo una ragazza”. “Abbiamo letto le prime recensioni della stampa – dice Stash - si parla di suono ‘alla The Kolors’, e questo è un gol per una band. Il pezzo è stato scritto in più sessioni, è cambiato nel tempo, ci sono state mille versioni diverse. È nato più di un anno fa, eravamo con Davide Petrella in stazione Centrale a Milano: avevamo visto un ragazzo che tentava un approccio con una ragazza, una scena che nascondeva tanti non detti. Un bel momento di verità in un mondo dove c’è tanto ‘rapporto online’. La scrittura di Davide ci ha aiutato, con le sue immagini, a completare il quadro. Non volevamo ripetere ‘ItaloDisco’, la hit più grande della nostra vita. Il sound? Non potevamo non mettere il funk che strizza l’occhio a Prince con i fiati sul finale”.

Una nuova versione

“Un ragazzo una ragazza", seppur in una prima stesura, era già finita nelle orecchie di Amadeus, ma in un primo momento fu scartata. “‘ItaloDisco’ non è mai stata proposta a Sanremo – specifica la voce della band - Sanremo oggi è la Champions League del pop: l’anno scorso in effetti mandammo, però, il germoglio di ‘Un ragazzo una ragazza’, ma la versione di oggi è molto diversa rispetto a quella iniziale. La primissima versione era di un minuto, c’era solo il ritornello, la inviammo così al direttore artistico. Amadeus ha fatto bene ad abbracciare il brano oggi e non a quel tempo, lo ringrazio”. E sull’arrangiamento: “L’orchestra non suonerà a mo’ di tappetone, abbiamo scritto linee di archi che ricordano la disco e che l’orchestra eseguirà. Nella prova a Roma è stato tutto forte e godibile. Abbiamo a disposizione un mare di musicisti di altissimo livello”.

La cover

Non mancano riflessioni sulla serata delle cover in cui i The Kolors presenteranno un medley, con un ospite: “La cover per noi è importante, vogliamo raccontare un altro nostro lato. Sì, ci sarà un’altra anima, ma sarà super coerente, prenderà tanto dal passato e lo trasporterà nei nostri giorni. Non ci basterà un solo pezzo, racconteremo più capolavori. Sarà un momento internazionale. Ci accompagnerà un nostro sogno musicale…”. “ItaloDisco” è arrivata dopo un momento di profonda crisi (prima dell’uscita se ne andò il tastierista Daniele Mona, oggi il gruppo è formato da Stash, Alex Fiordispino e Dario Iaculli): è stata una resurrezione. “'ItaloDisco' ha avuto la forza di raccontare un progetto intero e l’ha presentata una band che non aveva un grande hype, ma anzi era in difficoltà – ricorda Stash - quel momento di down, quello avuto prima di questo brano, è stato importante. ‘ItaloDisco’ è un dolce dopo una lunga dieta. Siamo ripartiti anche con una nuova casa discografica. Con una canzone abbiamo riposizionato il progetto”.

Il tour e un album

Il 3 aprile ci sarà la loro prima volta al Mediolanum Forum di Milano e il 20 giugno suoneranno all’Auditorium Parco della Musica – Cavea di Roma. Di un album dei The Kolors se ne è parlato a lungo, l'ultimo, "You", risale al 2017. “Sì, se ne parla, sarà una decisione di team – conclude Stash - abbiamo tante canzoni che erano partite in una forma e che oggi vogliamo colorare in modo differente. Non sappiamo dire se uscirà un progetto a breve, l’unica cosa che posso affermare è che nel 2024 uscirà tanta nuova musica”.

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