Renato Zero, in compagnia del sindaco Walter Veltroni, si è presentato alla stampa oggi, a Roma, visibilmente soddisfatto. “Ringrazio soprattutto la mia caparbietà, la vittoria di oggi è di quel ragazzo della Montagnola, quel Renato Fiacchini che deve molto alla borgata... Dedico questo successo ai borgatari, ai coattoni”.
Fonopoli finora è stata un’associazione che ha favorito iniziative per l’inserimento dei giovani nel mondo dello spettacolo, e che ha promosso corsi di musica per bambini disabili. Tra due anni avrà una struttura fisica, ben definita, progettata dall’architetto Tommaso Valle, presente alla conferenza stampa. “All’inizio, nel ’90, Renato è venuto da me con un foglio, sul quale era disegnato uno schizzo: era la forma di un coccodrillo, e non mi piaceva affatto. La futura Fonopoli invece avrà una forma lineare, con un ampio ingresso, un teatro con piattaforme, un enorme traliccio con diverse scalinate, un anfiteatro, uno spazio da vivere dove il pubblico potrà girare da una parte all’altra e dove verranno pensate iniziative diverse nella stessa serata. Il tutto all’insegna della tecnologia. Alla fine di ogni concerto ci sarà la possibilità di avere il DVD e il CD di quello che si è appena visto", ha dichiarato l'architetto.
Cosa proporrà Fonopoli? A breve verranno fatti i nomi dei diversi direttori artistici che si occuperanno dei vari settori: dalla musica classica, alla prosa, dal balletto agli spettacoli. “Quello che mi piacerebbe è vedere un ragazzino di 16 anni che va al concerto di Ligabue e che dopo, magari, va a sentirne uno di Vivaldi", ha confessato Zero.
La prima fase di Fonopoli costerà 15 milioni di euro. A chi, provocatoriamente, ha chiesto al primo cittadino come mai, in questi tempi di magra, Roma volesse fare un regalo ad un cantante, il sindaco Veltroni ha risposto così: “Fonopoli è un capitale per la nostra città: è di proprietà del comune di Roma e sarà gestito da Renato Zero, visto che è un suo progetto. Non facciamo un regalo a nessuno, il regalo è ai ragazzi della periferia romana”.