Steve Lillywhite preferisce Brian May a Eric Clapton

Il produttore dice che Slowhand è fantastico ma unidimensionale

Il celeberrimo produttore Steve Lillywhite ha recentemente messo a confronto due grandi chitarristi spiegando perché pensa che uno sia migliore dell'altro. In una lunga intervista concessa a Produce Like A Pro, tra gli altri argomenti di discussione, Lillywhite ha rivelato perché crede che Brian May dei Queen per lui sarà sempre un chitarrista migliore di Eric Clapton.

Parlando degli XTC e dei loro album "Drums And Wires" e "Black Sea" del 1979 e 1980 il 68enne produttore britannico ha elogiato la band e i loro chitarristi per aver evitato i power chords. Ha anche espresso la sua antipatia per quanti seguono ciecamente degli schemi musicali preordinati, specialmente i power chords. Lillywhite ha spiegato che sono due le caratteristiche principali per essere un grande musicista: essere uno strumentista e uno scultore sonoro.

Questo quanto dichiarato da Lillywhite nell'intervista: “Per me, Clapton è fantastico ma è unidimensionale perché è solo un musicista. Brian May, può fare tutto. Ha tutto ed era uno scultore sonoro.” Ha poi paragonato i Queen ai Beatles. Ha tenuto a chiarire che non li ha confrontati in termini di grandezza, ma per la loro capacità di trascendere gli stadi, che, sempre secondo lui, non è un qualcosa che le canzoni dei Beatles possono fare.

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