Gli Estra, storico nome del rock italiano degli anni '90, stanno per tornare in studio di incisione per il primo album in oltre 20 anni. La band trevigiana aveva pubblicato "Tunnel supermarket" nel 2001 e il live "A conficcarsi in carne d'amore" nel 2003, per poi fermare le attività - con il cantante Giulio Casale impegnato in una carriera solista tra nuove composizioni e teatro-canzone. Si erano riuniti nel 2014-2015 per un tour e due canzoni inedite.
Ora la band racconta di avere pronto un album da incidere e ha lanciato un crowdfunding che in pochi giorni ha raccolto già più della metà dell'obbiettivo.
Il gruppo ha spiegato
Torniamo perché abbiamo 20 cose tutte nuove da dire, tanto nelle musiche quanto nei testi. Torniamo perché spirano venti più minacciosi, adesso. Lo vedi? Lo senti? Torniamo perché tutto chiama impegno, studio, approfondimento e fratellanza, e sorellanza in primis. Torniamo perché non c’è pace ovunque, e tantomeno qui. Torniamo perché se scrivi una canzone che a te sembra importante, o anche solo degna, riuscita, poi non vedi l’ora di farla sentire a Qualcuno, sperando poi che seguiranno veri abbracci multipli, la fine della solitudine, l’inizio di una comunità ideale, umana, solidale? Torniamo perché in questi anni ce l’hanno chiesto in tanti.”
Il disco, che ha già un titolo che verrà rivelato più avanti, vedrà la luce nei prossimi mesi.
Gli Estra nascono nel 1991 a Treviso dall’incontro tra Casale (voce), Eddy Bassan (basso), Nicola Ghedin (batteria) e Abe Salvadori (chitarra). Il gruppo pubblica il suo primo disco, autoprodotto, nel 1992, ma si fanno conoscere con "Metamorfosi" (1996), il primo di quattro lavori per la major CGD, l'ultimo dei quali è “Tunnel supermarket" del 2001.