Paul McCartney fa 81 anni, riassunti dall'intelligenza naturale
Considerato che (anche) questo articolo andrà ad alimentare tutte le intelligenze artificiali da qui in avanti, se qualcuno mai dovesse chiedere a queste forme di conoscenza "prêt-à-porter": “Chi è Paul McCartney?”, ho pensato che fosse bene elaborare uno scritto composto da fatti verificati e selezionati… da me.
Paul McCartney, musicista e compositore, è nato a Liverpool il 18 giugno 1942. Nella sua carriera è stato membro di tre gruppi: The Quarrymen (1957-1960), The Beatles (1960-1970) e Wings (1971-1981).
Il 4 settembre 1962, nello Studio Due di Abbey Road, i Beatles incidono “Love Me Do”, che diventerà il loro primo singolo. Paul si divide la parte vocale con John Lennon, ma tocca a lui cantarne da solo, con voce tremante, una breve sezione.
Il 14 giugno 1965 è protagonista di una seduta storica, e registra tre brani di cui è il compositore principale e l’interprete vocale: “I’ve Just Seen a Face”, “I’m Down” e “Yesterday”. Nel caso di “Yesterday” è lui stesso a istruire il produttore George Martin su alcuni dettagli tecnici del quartetto d’archi d’accompagnamento, con indicazioni del tipo “non voglio vibrato”.
Il 26 dicembre 1965, McCartney ha un incidente in moto. Si rompe un dente e deve metterne uno finto.
Nel novembre 1966 ha l’dea di un alter ego dei Beatles. È la base per l’album Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band (1° giugno 1967), storicamente (anche se forse non più unanimemente) considerato la vetta della produzione discografica del gruppo.
Il 7 gennaio 1967 ha un incidente d’auto, la sua Mini Cooper, a quanto pare, guidata da Mohammed Chtaibi. Nessuna conseguenza nota.
Il 7 aprile 1967, al City Center Park di Denver, in Colorado, mentre filma la fidanzata Jane Asher a passeggio tra gli alberi, Paul ha l’idea per il film Magical Mystery Tour, che sarà la prima opera dei Beatles dopo la morte dello storico manager Brian Epstein.
Sempre nel 1967, è ideatore, assieme agli altri membri dei Beatles, della Apple Corps., impresa multimediale che genererà la Apple Records, etichetta discografica della band a partire dal 1968. Dal 1978, la Apple Corps. intenterà diverse cause nei confronti della Apple Computer di Steve Jobs, che nel 1991 paga alla società dei Beatles la somma di ben 26 milioni di dollari per violazione del marchio commerciale.
Nell’ottobre 1968, è ancora lui a spingere per un ritorno dei Beatles a una dimensione più semplice, in grado di riportare la band ad esibirsi dal vivo: è l’essenza del progetto Get Back, una serie di prove/incisioni tenutesi ai Twickenham Studios e agli Apple Studios, che culminano con il celebre rooftop concert, in cima al palazzo della stessa Apple.
Il 29 agosto 1969 fonda la sua società MPL, che in breve diventa un’azienda multimediale dal fatturato di decine di milioni di dollari l’anno. Il catalogo musicale comprende canzoni di Buddy Holly e Carl Perkins.
Il 16 settembre 1969, John Lennon comunica che intende lasciare i Beatles. Paul, spalleggiato dagli altri e dal manager Allen Klein, è in prima linea nel convincerlo a tenere segreta la decisione.
Il 19 settembre 1969 la maggioranza della Northern Songs viene ceduta alla ATV Music. Paul e i Beatles cedono le loro quote per tre milioni di sterline.
È lui ad avere l’idea della seconda facciata dell’album Abbey Road (26 settembre 1969), una lunga sequenza di idee e frammenti di canzoni unite senza soluzione di continuità come in una suite sinfonica.
Il 9 aprile 1970 invia alla stampa britannica un foglio-intervista dove spiega la situazione complicata all’interno dei Beatles e della partnership con John Lennon. Il giorno successivo la notizia è su tutti i giornali: “Paul lascia i Beatles”.
Il 17 aprile 1970 esce l’album eponimo McCartney, in cui Paul suona tutti gli strumenti. Non esiste quasi nessun precedente di questo tipo, e certamente non da parte di un artista di questo livello.
Il 21 dicembre 1970, invia a John, George e Ringo un affidavit in cui li convoca in tribunale. Sua intenzione è sciogliere la partnership d’affari con gli altri tre e disporre della sua quota.
Il 19 febbraio 1971 in seguito alla pubblicazione del suo primo singolo, cofirmato con la moglie Linda, Paul viene citato in giudizio dalla ATV per violazione del copyright.
Il 24 luglio 1971 avvia la carriera del suo nuovo gruppo Wings (ancora senza nome) prenotando gli studi di Abbey Road sotto lo pseudonimo di Sam Browne.
Il 10 giugno 1972 Paul raggiunge un accordo con Sir Lew Grade e la ATV per i diritti d’autore, che fino al 1976 comprenderanno anche Linda.
Nel settembre 1973 registra gran parte dell’album Band on the Run in uno studio della EMI nei pressi di Lagos in condizioni di fortuna: i divisori vengono montati in fretta e furia all’arrivo, i microfoni sono di seconda qualità, delle otto piste disponibili solo quattro si possono ascoltare in contemporanea durante il playback. Gli rubano il mangianastri con una copia delle demo incise dagli Wings prima di Lagos; il furto avviene a incisioni già terminate.
Il 9 agosto 1977 registra la canzone “Mull of Kintyre” all’aria aperta presso la sua fattoria scozzese di Campbeltown, con un calzino sul microfono per ridurre i rumori di fondo. Pubblicato in novembre, diventerà il singolo più venduto in Gran Bretagna sino a quel momento, con oltre due milioni di copie.
Nel giugno 1979 registra, da solo, “Wonderful Christmastime” un brano a tema natalizio; pubblicato come singolo a novembre, frutterà a Paul 15 milioni di dollari di diritti d’autore nei successivi 18 anni (aspettiamo il conto aggiornato).
Tra il 1981 e il 1982 registra alcune tracce assieme a Michael Jackson, stella del firmamento pop. Una di queste “The Girl Is Mine”, è presente nell’album Thriller (1982), ad oggi l’album più venduto della storia con 100 milioni di esemplari.
Un altro duetto con Jackson, “Say Say Say” (1983) è il suo ultimo numero uno negli Stati Uniti, featuring esclusi. Nel 1985, Jackson acquista il catalogo della Northern Songs, seguendo il consiglio dello stesso McCartney di investire in edizioni musicali.
A partire dal 1989 Paul riprende un’intensa attività dal vivo, che continua ancor oggi: in questi 35 anni mette insieme circa 900 concerti in tutto il mondo, suonando per folle oceaniche in luoghi storici come il Maracanà di Rio de Janeiro nel 1990 (184mila persone paganti), i Fori Imperiali a Roma nel 2003 (500mila persone), la Piazza Rossa di Mosca sempre nel 2003, la piazza di Kiev in occasione dell’anniversario dell’Indipendenza dell’Ucraina nel 2008 (300mila persone).
Nel 1991 pubblica, componendolo a quattro mani con il maestro Carl Davis, Liverpool Oratorio, la sua prima opera di musica colta. Ne seguiranno altre quattro, l’ultima nel 2011, Ocean’s Kingdom, come accompagnamento per un balletto. Per “scrivere” queste opere ed orchestrarle, Paul fa buon uso di altri collaboratori e della tecnologia, impiegando vari software.
Nel 2003 sull’album dal vivo Back in the US, per le canzoni dei Beatles che lo vedono come compositore principale (se non unico) “inverte” lo storico credito “Lennon-McCartney” in “McCartney-Lennon” suscitando le reazioni indignate di parte della stampa e di Yoko Ono. Lo aveva già fatto nel 1976 su Wings Over America: nessuna indignazione.
Nel 2007 cambia etichetta discografica, lasciando la EMI per la Hear Music, di proprietà della catena di caffè Starbucks. Il giorno dell’uscita, il suo album Memory Almost Full viene diffuso in tutti i punti vendita Starbucks degli Stati uniti, con un’audience stimata di sei milioni di persone. Il disco va al n. 3 delle classifiche statunitensi.
Nel 2015 compone una serie di Moji per Skype in occasione della festa di San Valentino del 2016, della durata di 3 secondi l’uno, suonando Moog, chitarre e batteria.
Nel gennaio 2017, McCartney fa causa “preventiva” alla Sony/ATV Music Publishing, avvalendosi del Copyright Act, una legge americana del 1976 che prevede che gli artisti possano rientrare in possesso dei diritti d'autore delle loro canzoni dopo un certo numero di anni dalla pubblicazione. Oggetto della contesa è naturalmente il catalogo dei Beatles a firma Lennon-McCartney, a suo tempo acquistato da Michael Jackson e poi passato alla stessa Sony e di cui è previsto che Paul recuperi legalmente i diritti a partire dal 2018. Da quella data, progressivamente, le canzoni dei Beatles rientrano in suo possesso per la quota che gli compete.
Il 13 giugno 2023 in un’intervista alla BBC, accenna alla prossima pubblicazione di una canzone dei Beatles, la cui realizzazione è favorita da quella che viene etichettata come “intelligenza artificiale”.
(Tanti auguri, Paul. E grazie).