Ensi e Nerone: rap puro e sincero come un film di Martin Scorsese

I due hanno pubblicato l’album collaborativo “Brava gente”. Un progetto attuale, non nostalgico.

Due pesi massimi del rap e del freestyle hanno pubblicato “Brava gente”, un joint album composto da dodici tracce e impreziosito dalle collaborazioni con Salmo, Shari, Silent Bob e Speranza. “Brava gente” di Ensi e Nerone è un album che racconta l’italianità tra stile e contraddizioni, il richiamo esplicito è al celebre film “The Good Fellas” di Martin Scorsese, ma in chiave contemporanea e hip hop. Lo spirito di collaborazione tra Ensi e Nerone si percepisce in ogni traccia, in cui i due artisti esprimono al meglio la colla creativa che li lega sia dal punto di vista musicale, donando a ciascun brano quella connotazione fortemente hip hop che li ha sempre contraddistinti, che a livello tematico, andando a toccare diversi argomenti, anche quelli più sentimentali e profondi, e rendendo così il progetto maturo. Nel sound non c'è nostalgismo, ma anzi la volontà di essere attuali. E funziona. 

A fare da apripista al disco è “King Kong vs. Godzilla”, con cui i due rapper hanno annunciato l’uscita del joint album. Un pezzo che si presenta come una sorta di sfida fra i due, che rappano barre infuocate.  Segue “Non è cosa”, brano dal ritornello volutamente “catchy”, ma molto tecnico nelle strofe. La traccia successiva è “R2R”, che contiene il primo featuring del disco, quello con Salmo. Un pezzo dal beat incalzante. Speranza è invece ospite un “Domino”, un pezzo nato in studio a Roma. La collaborazione aggiunge quella marcia in più pensata per enfatizzare il contenuto incisivo e tagliente. Cambio di registro per “Tagli come sorrisi”, una traccia introspettiva in cui Ensi e Nerone raccontano le preoccupazioni e i turbamenti di ogni giorno. Un tocco di femminilità è invece quello che caratterizza “Hey mama”, che si avvale della collaborazione con Shari, che il pubblico ha iniziato a conoscere dall’ultima edizione di Sanremo. Un brano dal sapore soul, in cui si riflette sulla vita e su cosa si è diventati, tra rimorsi e sensi di colpa.

L’eterogeneità fuoriesce da “Un minuto”, un pezzo dal sound diverso, più sperimentale. Segue “Cemento” con Silent Bob, canzone che, come suggerisce il titolo, pone l’accento sulla strada, sulla periferia, sui quei luoghi spesso ostili, ma che formano e fortificano una persona.  È poi il momento di “Sick pack”, la traccia forse più imponente e consistente dell’intero progetto discografico, una celebrazione del rap allo stato puro. Due ritornelli su due beat diversi, entrambi curati da Big Joe, sono quelli che si ritrovano in “Very Good/Back to basic”, in cui Ensi e Nerone si danno il cambio come nel wrestling. Atmosfere più clubbing sono invece quelle che evoca “Cuban link”. Si chiude con “Quando nessuno guarda”, un outro introspettivo e malinconico. La produzione di “Brava gente” si avvale della collaborazione di molti produttori importanti: 2ndRoof, 2P & Adma, 6ixpm, Andy The Hitmaker, Big Joe, Crookers, Don Joe, Luciennn, Salmo, Sine, Strage e Verano.

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